Ariccia, 'Comitato diritto alla salute' chiede interventi per migliorare sanità della Asl Rm 6: "Ospedale Castelli diventi Policlinico"

Pubblicato: Mercoledì, 19 Luglio 2023 - redazione attualità

ARICCIA (attualità) - La proposta di interrogazione regionale

ilmamilio.it - nota stampa

Siamo alcuni cittadini che con spirito civico hanno costituito un Comitato che si interessa in particolare dell'Ospedale dei Castelli e del suo mancato completamento. 

Ma abbiamo approfondito anche temi su come sopravvivere alla lunghezza delle liste di attesa, la riorganizzazione della Sanità nel territorio della Asl Rm6 e altro ancora.

Abbiamo iniziato con una petizione "sempre aperta", qualora voleste dare il vostro contributo, sul completamento del NOC:

https://chng.it/L67Yn5DT

e proseguiremo con altre iniziative, soprattutto nell'intento di informare altri che come noi, da semplici cittadini, vorrebbero capirci di più.

Judo Frascati 3 ilmamilio

Ecco il documento:

“Con la presente, il Comitato (NOC) per il diritto alla salute, attivo principalmente sul territorio dei Castelli Romani (Asl Rm6) con questa lettera desidera tentare di rimarcare mancanze purtroppo a voi note, ne siamo certi. Segnalare ai consiglieri regionali d’opposizione la situazione precaria nella quale vige il sistema sanitario pubblico sul territorio locale sotto la gestione dell’ASL RM 6. Il territorio in questione copre ben 21 comuni che tutti assieme arrivano ad un numero di 574. 976 abitanti.

I comuni direttamente interessati sono: Albano Laziale, Anzio, Ardea, Ariccia, Castel Gandolfo, Ciampino, Colonna, Frascati, Genzano, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Nemi, Nettuno, Pomezia, Rocca di Papa. Rocca Priora e Velletri. Un nuovo importante fulcro della sanità pubblica locale è o per meglio dire, dovrebbe essere, il Nuovo Ospedale dei Castelli (Policlinico) inaugurato quattro anni fa, il 18 dicembre del 2018.

Qualora non conosciate bene la storia del NOC, facciamo un piccolo riassunto: Nel triennio 1997/1999, veniva deliberato dalla Giunta Regionale in carica, il Piano Sanitario Regionale, come applicazione del decreto legislativo 502 che nel 1992, solo pochi anni prima, mandava in soffitta la legge 833 del 1978, che regolava il nostro storico S.S.N., lasciando spazio a una legge decisamente di stampo aziendalista. E' nell'ottica di una razionalizzazione della rete ospedaliera che nasce il progetto del Nuovo Ospedale dei Castelli, sul territorio dell’ASL RM 6. La costruzione di un Policlinico moderno, efficiente e con alti standard di qualità, in sostituzione di tre ospedali (Albano Ariccia, Genzano), fino a quel momento riferimento principale delle comunità locali. Per un importante indebitamento lasciato dalle giunte di centrodestra, la Regione Lazio a guida Zingaretti, dal 2007 al 2020 dovette gestire un difficile periodo di commissariamento e già nella prima stesura del piano di rientro (2007) si ebbe la fotografia dei tagli all'assistenza, tagli al personale medico e infermieristico, tagli ai posti letto. Ma è solo necessità? O c'è una volontà politica di arrivare a una sanità molto privata e poco pubblica?

Noi ci concentreremo sul NUOVO OSPEDALE DEI CASTELLI che, in questo triste panorama, sarebbe stato una boccata d'ossigeno. Con l'Accordo di Programma la Regione Lazio, la Asl Rm6 e i Comuni interessati, si impegnano ad equiparare il numero di posti letto degli ospedali dismessi, ad attrezzare un pronto soccorso DEA I LIVELLO ( Dipartimento d’emergenza e accettazione, aggregazione funzionale di unità operative che mantengono la propria autonomia e responsabilità clinico-assistenziale, e che devono assicurare ai cittadini una risposta rapida e completa in materia del primo soccorso) e a garantire tutta la specialistica medica e infermieristica che un Policlinico efficiente deve avere. Tutti questi impegni sottoscritti dalle parti, sono ancora oggi gravemente disattesi. I passi avanti ci sono ma con una lentezza esasperante e l'offerta di sanità pubblica è fortemente carente.

Nel Piano Sanitario 2021/2023 si prevede la cifra di 278 posti letto per il NOC e il DEA di I LIVELLO. Il Piano è in scadenza e a noi non risulta che questi due obiettivi siano stati raggiunti. Rimarrebbero comunque insufficienti visto che a regime e nel rispetto dell'Accordo i posti letto devono diventare 360. Inoltre in tutta la Asl Rm6 quello dell'Ospedale dei Castelli sarebbe l'unico DEA I LIVELLO per una popolazione che ormai tocca i 575.000 abitanti. Per non parlare del Parco della Salute, che avrebbe dovuto prendere forma con partecipazione di soggetti privati ma con l'importante destinazione di Pubblica Utilità e potenziale e ulteriore volano di sviluppo per dar vita al Policlinico. Entro Settembre dovrà prendere corpo il nuovo Piano Sanitario Regionale per il triennio a venire. Proprio nel Tg Regionale del 17 luglio 2023, il Presidente Rocca ci porta a conoscenza della notevole risorsa finanziaria, destinata alla Sanità, trovata nelle casse regionali e in attesa di essere utilizza.

Premesso tutto questo, chiediamo ai rappresentanti territoriali che svolgono l'importante ruolo di rappresentanza dei cittadini nel Consiglio Regionale, di farsi carico, in particolare di questi pochi punti già previsti nel Piano Sanitario in scadenza, per non parlare degli anni ormai trascorsi dalla sottoscrizione dell'Accordo di Programma.

Chiediamo che gli obiettivi da tempo sottoscritti, vengano inseriti nella nuova programmazione della Giunta regionale e che si vigili affinchè prendano forma concreta, assicurando quel Diritto alla Sanità Pubblica e alla salute sancito dalla Costituzione Italiana e da tutta una sfilza di leggi e decreti che ancora la raccontano e la regolano. Per conoscenza invieremo anche ai Primi Cittadini del territorio Asl Rm6 che, nel loro ruolo istituzionale, avrebbero il dovere di occuparsi dei livelli di salute delle Comunità che amministrano. Li invitiamo, di nuovo, ad usare tutti gli strumenti a loro disposizione.

Ringraziamo tutti per l'attenzione. Ariccia, 19 luglio 2023

Per il Comitato

Renata Lasic                            

Daniela Giovannetti                            

Ivana Zampetti                           

Giorgio Miocchi

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