Basket: San Nilo Grottaferrata promosso in Serie B

Pubblicato: Sabato, 06 Maggio 2023 - Redazione sport

GROTTAFERRATA (basket) - Vero e proprio capolavoro quello portato a termine dai ragazzi di coach Busti, che dopo una buonissima regular season - terminata al 2° posto con 12 vittorie in 18 incontri – hanno fatto ancora meglio, piazzando nella successiva fase ad orologio una striscia aperta di 8 vittorie consecutive

ilmamilio.it - nota stampa 

Con il successo strappato in casa della Virtus Roma, il San Nilo Grottaferrata ottiene una storica promozione in serie B. Vero e proprio capolavoro quello portato a termine dai ragazzi di coach Busti, che dopo una buonissima regular season - terminata al 2° posto con 12 vittorie in 18 incontri – hanno fatto ancora meglio, piazzando nella successiva fase ad orologio una striscia aperta di 8 vittorie consecutive. Risultato che corona un percorso iniziato tantissimo tempo fa, nel 1997, quando il presidente Alberto Catanzani rilevò la società, allora militante nel campionato di Promozione. Da allora una crescita costante per la società cryptense, che in effetti ha vinto prima la Serie D (stagione 2013/2014) e poi la C2 (stagione 2016/2017), iniziando poi la rincorsa alla Serie B.

Un obiettivo cui il San Nilo era stato già vicino nella stagione 2018/2019 (finale vs Formia), ripetendosi a livello di risultati anche negli anni successivi, al netto di interruzioni e problematiche portate in dote dall’emergenza sanitaria. Eppure, nonostante tutte le difficoltà del caso, la società dei Castelli Romani ha continuato a lottare per i vertici, scrivendo proprio in queste ultimissime ore una pagina importante per la città di Grottaferrata. L’accesso in Serie B, del resto, rappresenta una novità assoluto nel panorama cittadino, nonché un’occasione unica di crescita per tutto il territorio.

A proposito dei singoli ci sono tanti volti importanti dietro questo splendido successo, a partire da quello di coach Stefano Busti, che dal 2014 - anno in cui ha accettato il ruolo alla guida della prima squadra – ha dato continuità a questo ambizioso progetto, risultandone uno dei principali artefici. Del resto, oltre alla famiglia Catanzani, è stato proprio il tecnico romano a dare continuità ai desideri del club, essendo ad oggi l’unico superstite delle due promozioni.Judo Frascati 3 ilmamilio

Menzione a parte la merita anche il capitano Daniele Brenda, che dal 2017 ha mostrato fedeltà al progetto castellano, divenendone col passare del tempo uno dei principali pilastri. Non a caso la società ha costruito proprio attorno a lui e a due giocatori di grande talento come Marco Reali e Federico Ridolfi il blocco storico da cui provare a ripartire ogni anno, inserendo con il passare delle stagioni quei giocatori in grado di far compiere loro il definitivo salto di qualità. Nel 2020, ad esempio, era stato il turno di Pietro Permon e Alessio Di Simone (out per infortunio dopo appena 3 giornate di regular season), mentre nella passata stagione il volto nuovo era stato quello di Pierfrancesco Oliva, giocatore dal talento smisurato, che ha sposato il progetto cryptense anche in virtù del rapporto speciale con alcuni componenti del roster. All’alba di questa stagione, invece, sono arrivati Giacomo Chiminello, Giovanni Spinosa e Edoardo Mazzocchia, che col senno di poi si sono rivelati i pezzi del puzzle mancanti per completare la promozione in Serie B.

A completare il roster i giovanissimi Elvis Sinanaj, Francesco Scarano e Marco Proietti, che dopo tutta la trafila nelle giovanili si sono misurati in un campionato senior, ritagliandosi uno spazio sempre più significativo. A questo proposito da sottolineare la solidità e la forza del gruppo, uno dei segreti dietro al successo del San Nilo, e non soltanto in quest’ultima stagione. Del resto sono ormai diversi anni che la società del patron Catanzani staziona ai vertici del basket laziale, una continuità dovuta ovviamente agli investimenti e alle qualità tecniche del roster, senza dimenticare – appunto – la solidità mostrata dal gruppo, in grado di sopperire con carattere alle difficoltà e ai tantissimi infortuni occorsi, non ultima la lesione al menisco accusata da Chiminello, rientrato giusto in tempo per mettere una bella firma sulla vittoria del PalaCentro dello scorso weekend.

Vittoria che fotografa alla perfezione la stagione dei cryptensi, diventandone insieme a tante altre una delle istantanee più rappresentative. Le clamorose vittorie in rimonta contro San Paolo (dal -21) e contro Cagliari (dal -20), infatti, sono delle piccole grandi imprese, così come il successo casalingo contro Palestrina, ottenuto nonostante pesanti assenze come quelle di Chiminello e Permon. Assenze che sono state alle base del periodo complicato vissuto a cavallo di Gennaio e Febbraio (3 sconfitte in 6 partite), ma pure in quel caso il San Nilo si è rialzato, affrontando la successiva fase ad orologio con la sicurezza ed il carattere della grandissima squadra. L’imbattibilità dallo scorso 20 febbraio è lì a dimostrarlo, così come la striscia aperta di 8 vittorie consecutive.

L’ultima, come sottolineato in più occasioni, ha significato la promozione in Serie B, aprendo così un nuovo capitolo della storia del San Nilo, alle prese con sfide diverse e un campionato tutto nuovo. Uno stimolo importante per la società, ma il presidente Catanzani e il d.s. Emanuele Bellizzi si sono già messi al lavoro – di concerto con lo staff tecnico (oltre a coach Busti confermatissimi anche Matteo Apa e Matteo Catanzani) – per iniziare a pianificare un futuro tutto da scrivere.

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