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Permangono fuori casa, ospitate in alcuni alberghi della zona le 10 famiglie evacuate dalla palazzina di piazza Pia in seguito al devastante incendio che ha distrutto lo storico Emporio Venturi la sera di sabato 4 febbraio.

Sul posto hanno operato i vigili del fuoco di Anzio, che hanno dovuto richiedere il supporto delle partenze dei colleghi di Pomezia, Aprilia, Nemi e del mezzo "Kilolitrica" della protezione civile di Nettuno. Dopo che era stato segnalato l'incendio e l'arrivo dei pompieri di Anzio per spegnerlo, fumo e fiamme partite, come ha dichiarato una delle proprietarie, da un quadro elettrico dell'ufficio, ci sono stati problemi per il rifornimento di acqua.

I vigili del fuoco non hanno trovato bocchette antincendio per il rifornimento nei pressi della piazza ed hanno dovuto attingere acqua dalla fontana di piazza Pia e nella zona del Porto in gestione alla società Capo d'Anzio.

A questo proposito, i volontari della protezione civile di Nettuno Odv hanno scritto in una nota: "In riferimento alla chiamata ricevuta dal Comandante della Polizia Locale di Anzio, che richiedeva il nostro intervento per l’incendio di Piazza Pia, NESSUNO DI NOI SI È RIFIUTATO DI INTERVENIRE, ma è stato precisato che, PER LEGGE, per poter intervenire su interventi del genere (SOCCORSO TECNICO URGENTE DEMANDATO AI VIGILI DEL FUOCO), l’attivazione DEVE pervenire dalla SALA OPERATIVA DELL’AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE sotto esplicita richiesta del personale dei Vigili del Fuoco.

Tanto è vero che, una volta ricevuta l’attivazione alle 23.44, dalla Sala Operativa Regionale, una nostra squadra alle 24 era sul posto pronta a FORNIRE IL SOLO SUPPORTO IDRICO con il nostro mezzo "Kilolitrica" alle autobotti dei vigili del fuoco impegnate nello spegnimento.

Intanto tutta la comunità di Anzio e dei comuni vicini, molti anche dei Castelli Romani, hanno espresso la loro solidarietà alla famiglia Venturi, e sperano che lo storico locale possa essere riaperto in tempi brevi, nonostante la tragica distruzione provocata dalle fiamme. Ricordiamo che tra i compiti del Volontariato di Protezione civile rientra l’assistenza alla popolazione e, per essere attivati, è necessario per legge aver stipulato apposita convenzione con il Comune che richiede la suddetta assistenza.  Precisiamo inoltre che il personale VOLONTARIO DI PROTEZIONE CIVILE NON È ABILITATO ad effettuare interventi su incendi di natura diversa da quella di VEGETAZIONE non avendo inoltre adeguate attrezzature e Dispositivi di Protezione adatti per soccorsi tecnici. Dispiace altresì constatare che siano state riportate notizie non corrispondenti alla realtà dei fatti così come si sono svolti, su alcuni siti locali, riguardanti VOLONTARI della Nostra Associazione che dedicano il loro tempo libero alla collettività anche rischiando la loro incolumità ".

Nella foto sopra il mezzo della protezione civile in supporto ai vigili del fuoco in piazza Pia, subito arrivato appena ricevuta l'autorizzazione dalla Sala Operativa Regione Lazio, Dipartimento di Protezione Civile.