Lanuvio | Grande commozione per l'ultimo saluto alla 15enne Anna Maione in una piazza gremita
Pubblicato: Martedì, 10 Gennaio 2023 - redazione cronaca
LANUVIO (attualità) - Il messaggio dei genitori in ricordo della 15enne
ilmamilio.it
Si è concluso alle 16,30 il funerale di Anna Maione, la giovane 15enne di Campoleone deceduta prematuramente l'8 gennaio presso l'ospedale Bambino Gesù di Roma. Le esequie si sono tenute in Piazza San Giovanni Battista, gremita da duemila persone tra amici, familiari, parenti, i ragazzi della U16 del Pianeta Volley Aprilia, dove la giovane militava e tanti cittadini. La messa è stata celebrata dal parroco Don Marco Guarra, che era affiancato da altri parroci di Lanuvio e Aprilia.
Sono intervenuti molti colleghi Carabinieri del padre Giuseppe da Genzano, Ariccia, Velletri, Aprilia e comuni dei castelli e del Gruppo Frascati. Tra questi il generale di brigata Mario Cinque, capo di stato maggior dell'arma dei Carabinieri. Tutti hanno dato sostegno e presenza al papà di Anna Maione, Giuseppe Maione, sottoufficiale dell'arma dei Carabinieri in servizio a reparto informatico a Roma che aveva lavorato anche presso la stazione d Ariccia e la compagnia di Velletri. Presente la mamma Imma, Lucia - sorella minore di Anna - e i familiari del posto e giunti dalla Campania. Al termine del rito, la bara è stata portata i spalla dai giovani della squadra di pallavolo ed è entrata nel carro funebre dell'agenzia Smef di Genzano per essere trasportata nel cimitero di Aprilia accompagnata da un grande e lungo applauso.
Presenti i vicesindaco di Lanuvio, Valeria Viglietti, e di Aprilia, Luana Caporaso, altri amministratori comunali dei due comuni, i carabinieri della stazione di Lanuvio ed Aprilia, la Protezione Civile di Lanuvio.
Il papà e la mamma hanno ricordato la propria figlia come una ragazza piena di bontà con un 'sorriso a 50 denti' - come lo hanno definito - sotto una cascata di ricci castani. Hanno quindi trasmesso un messaggio positivo ai giovani, dicendogli di non essere preoccupati e che malgrado l'assenza di Anna non devono cedere alla disperazione ma avere spirto positivo per crescere bene e forti come la loro figlia. Due genitori straziati dal dolore, ma pieni di dignità padronanza di se stessi.
