Genzano riparte dalla cultura con la collettiva “INSINUARTE” a Palazzo Sforza Cesarini

Pubblicato: Martedì, 25 Maggio 2021 - Redazione attualità


GENZANO (attualità) - L'iniziativa è stata sostenuta dalla BCC Colli Albani 

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Sabato 22 maggio la suggestiva location di Palazzo Sforza Cesarini di Genzano di Roma ha ospitato la partecipata ed interessante conferenza dedicata alla collettiva “INSINUARTE: Classico/Contemporaneo. Il bianco, il blu e altro”.

L’iniziativa culturale dal pregevole valore artistico, inaugurata il 2 maggio, ha raccolto le opere di ben quindici artisti fra i più rappresentativi dell’Arte Contemporanea, che espongono nei musei più prestigiosi d’Europa e del mondo. Fra di loro Omar Galliani, di cui alcune opere sono state paragonate a quelle di Leonardo da Vinci e sono presenti nella collezione degli Uffizi e in altri prestigiosi musei del mondo; Elena Tommasi Ferroni, pittrice neo-barocca. Solo per citarne alcuni.

La collettiva è stata realizzata soprattutto grazie alla grande determinazione dell’organizzatrice Mariaimma Gozzi. La nota critica d’arte ha lavorato instacabilmente al progetto sin dal settembre 2019, trovando disponibilità presso l’amministrazione comunale allora presieduta dal commissario prefettizio, Nicola Di Matteo, e la storica banca del territorio BCC Colli Albani rappresentata dal presidente Maurizio Capogrossi, salvo poi dover attendere a causa dell’emergenza sanitaria da covid-19 protrattasi sino al 2021.

“Non ci siamo mai persi d’animo, anche durante il lockdown ho avuto contatti costanti con gli artisti, che nel mentre avevano continuare a creare, tramite videochiamate – commenta Mariaimma Gozzi – Le opere hanno tutte un contenuto simbolico ed evocativo, fortemente spirituale. Il trionfo della mostra risiede innanzitutto nella sua realizzazione, nonostante le avversità. Essa ha rappresentato un importante momento di rilancio per la città e per il Palazzo Sforza Cesarini”.

Il presidente della BCC Colli Albani, dottor Maurizio Capogrossi, ha presenziato al vernissage inaugurale del 2 maggio. La Banca di Credito Cooperativo ha sostenuto sin da subito la collettiva credendo fortemente nel progetto culturale.

“Questa iniziativa di altissimo spessore ha dato grande lustro alla nostra città e lanciato un messaggio importante di ripartenza, dopo la più grave crisi sanitaria ed economica dei giorni nostri – spiega Maurizio Capogrossi – La BCC Colli Albani ha dato ancora una volta dimostrazione di essere presente e vivere il territorio rispecchiando l’antica tradizione statutaria. È nel nostro DNA, infatti, essere sempre solidali e disponibili con la comunità”.