Il Pd di Rocca di Papa? Ma quale opposizione costruttiva, siamo alla pastetta

Pubblicato: Sabato, 05 Agosto 2017 - Marco Caroni

ROCCA DI PAPA (politica) - Ad un mese dal congresso del 2 luglio del circolo cittadino non si è più sentito parlare. Silenzi e basta: anche sugli Equilibri di bilancio

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Ad un mese dal congresso straordinario del 2 luglio, del Partito democratico di Rocca di Papa si è persa ogni traccia (LEGGI l'articolo). Un congresso che, con l'elezione a segretario di Massimo Litta, ha definito un assetto che resterà tale a lungo dal momento che il circolo roccheggiano del Pd non tornerà al voto col nazionale in autunno.

Il Pd roccheggiano, ad eccezione della consigliera comunale Marika Sciamplicotti e di pochi altri elementi, è sempre più organico alla maggioranza del sindaco Crestini e questa è un'evidenza. D'altra parte si moltiplicano le segnalazioni di un Massimo Litta spesso avvistato a palazzo comunale. Per fare cosa?

La contiguità tra un circolo senza più freni, dichiaratamente disposto ad una opposizione costruttiva, e la maggioranza è ormai sempre più stretta.

Tanto stretta che sarebbe - secondo i beninformati - il sindaco stesso ora a traccheggiare, a prendere tempo. Ma che bella novità!

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Sta di fatto che il concetto di "opposizione costruttiva" deve essere decaduto in occasione di un'approvazione degli Equilibri di bilancio che, come le stesse dichiarazioni della citata Sciamplicotti (LEGGI l'articolo del 3 agosto), qualche osservazione avrebbero pur dovuto suggerirla e che rappresentano la tradizionale occasione di scontro politico.

Invece nulla.

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Tanto più che l'attuale direttivo di Rocca di Papa appare tutt'altro che insensibile al consigliere regionale Simone Lupi che, a pochi mesi ormai dall'importante tornata elettorale Regionale, sta stringendo le proprie file. Un Lupi che, spesso presente a Rocca di Papa per mettere cappello a bandiera alle iniziative dell'amico sindaco, rappresenta dunque oggi il traghettatore di Crestini nel Pd (LEGGI l'articolo del 21 marzo) ed allo stesso tempo il terminale regionale del Pd roccheggiano.

La fase dell'opposizione costruttiva insomma non è mai partita e tutto lascia credere che mai partirà. Un definitivo, bel capolavoro per un partito disfatto che a Rocca di Papa lascia ormai spazio definitivo ad un più propositivo e rappresentativo Movimento democratico e progressista a sua volta alle prese con la "querelle" pennacchietti. Ne parleremo a breve.