ROCCA PRIORA -  L’ex tecnico del Praeneste sarà l’allenatore della Prima categoria del club castellano nella stagione che sta per cominciare tra poco più di un mese

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La notizia era nell’aria da tempo e ora c’è l’ufficialità. Mister Paolo Lunardini torna ad un “antico amore” e sposa di nuovo la causa del Rocca Priora. L’ex tecnico del Praeneste sarà l’allenatore della Prima categoria del club castellano nella stagione che sta per cominciare tra poco più di un mese. «Ho un forte legame con questo club – racconta Lunardini – Qui, circa 25 anni fa, ho avuto la mia prima esperienza da tecnico, tra l’altro vincendo al primo colpo un campionato di Prima categoria. Sempre col Rocca Priora, poco più di dieci anni fa, vinsi la Coppa Lazio di Prima categoria in una finale giocata al Flaminio. L’anno successivo feci la mia ultima esperienza qui, ottenendo la salvezza in Promozione. Di questo club e di questo ambiente ho sempre avuto uno splendido ricordo e non potevo dire di no quando ho ricevuto questa chiamata». Lunardini ha ritrovato molti protagonisti dirigenziali della sua ultima esperienza a Rocca Priora.

«Allora c’erano due società: nel “mio” Rocca Priora c’erano i vari Tanzi, Santurro, Zaratti e Luciani e dall’altra parte, alla Vivace, c’erano Marco Rocchi (l’attuale presidente, ndr) e Raponi. Mi ha fatto davvero piacere ritrovarli, stavolta tutti uniti per un solo obiettivo: fare il massimo per la squadra di questa città». Il tecnico sarà sicuramente animato da una forte voglia di riscatto dopo la separazione dal Praeneste nella scorsa stagione. «Ho vissuto quella vicenda con grande serenità, conscio di aver fatto molto bene in quel club. So che il calcio va così, ora bisogna pensare a fare bene qui». Il Rocca Priora parte senza grosse pressioni di risultato. «Vogliamo ottenere una salvezza meno sofferta di quella dell’anno scorso, magari togliendoci qualche soddisfazione – dice Lunardini – L’organico subirà qualche piccolo cambiamento e speriamo che il “Montefiore” torni ad essere il nostro fortino». La partenza della preparazione della Prima categoria è stata programmata per il 4 settembre.

Intanto ha riscosso un grande successo anche il ritorno della tradizionale festa di fine stagione, ripristinata dal Rocca Priora dopo qualche anno di stop e denominata “E…state nel pallone”. Giochi per bambini, gastronomia, eventi: quattro serate che hanno evidenziato un forte spirito “di comunità” da parte del club calcistico e di tanti suoi componenti. Davvero un bel modo per salutare la vecchia stagione e ripartire di slancio nella prossima.

FRASCATI - L’atleta umbro dell’Asd Frascati Skating Club ne ha “combinata” un’altra: una strepitosa doppia medaglia d’oro ai World Games 

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Rischiano di finire gli aggettivi per descrivere lo sconfinato talento di Luca Lucaroni. L’atleta umbro dell’Asd Frascati Skating Club ne ha “combinata” un’altra: una strepitosa doppia medaglia d’oro ai World Games che si stanno disputando a Wroclaw, in Polonia, e che di fatto rappresentano una sorta di Olimpiade per tutti quegli sport che non sono inseriti nella grande manifestazione a cinque cerchi. Non a caso l’evento si svolge sotto l’egida del Cio che monitora eventuali discipline da inserire nell’Olimpiade.

Prima una fantastica esibizione nel libero, poi una sontuosa “replica” nella prova di coppia con l’emiliana Rebecca Tarlazzi: così Lucaroni ha aggiunto altre due medaglie alla sua già lunga collezione personale. Tra l’altro il forte atleta dell’Asd Frascati Skating Club, che si è esibito in Polonia sotto gli occhi del suo allenatore Gabriele Quirini (inserito nello staff tecnico della Nazionale), ha dimostrato di essere più forte del problema fisico (una microfrattura al piede) che si porta dietro ormai da qualche giorno. Nonostante abbia dovuto affrontare due prove di altissimo livello a distanza di un giorno l’una dall’altra e a pochi giorni dal trionfo ai campionati italiani (nella sola prova di coppia, vista l’assenza forzata nel libero), Lucaroni ha messo in pista tutta la sua classe e ha festeggiato un nuovo (doppio) titolo internazionale. Il fuoriclasse dell’Asd Frascati Skating Club, però, non ha ancora terminato gli impegni della sua intensa estate: ora la testa è al mondiale che si disputerà a Nanchino a fine agosto e che si svolgerà nell’ambito dei World Roller Games, la kermesse che raggruppa tutti i campionati iridati delle varie discipline a rotelle.

Intanto l’Asd Frascati Skating Club incrocia le dita per altri tre atleti che stanno per partecipare a un altro evento internazionale di grande spessore: da oggi e fino al 6 agosto prossimo, infatti, si disputeranno a Roana (in provincia di Vicenza) i campionati europei. In gara per il club tuscolano ci saranno i fratelli Francesca e Lorenzo Neri che si esibiranno nel libero (rispettivamente tra i Senior e i Jeunesse) e Alessio Coltella (Jeunesse) che si cimenterà nella gara di coppia con Giulia Pittorru.

Infine la società del presidente Claudio Valente sta per preparare un’altra gustosa novità in vista della prossima stagione agonistica, vale a dire l’apertura all’hockey in line, altra disciplina che si aggiungerà alla già variegata offerta sportiva dell’Asd Frascati Skating Club.

NETTUNO - Belle prestazioni e divertimento

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C’è stato ancora grande spettacolo ieri al Lido Bellavista di Nettuno per le finali regionali del campionato 4x4 misto organizzate da Volley Estate. Il numeroso pubblico presente ha applaudito le migliori otto coppie della manifestazione che si sono date battaglia per la sesta e decisiva tappa della kermesse e che sono state tutte premiate dall’organizzazione. Bellissima anche la finale, come dimostra il tiratissimo punteggio: la vittoria, infatti, è andata al tie break (chiuso sul 16-14) e a spuntarla è stata la squadra composta da Simone Rosati, Alessio Pazzaglia, Eleonora Garzi e Consuelo De Cesaris. Al gruppo finalista formato da Riccardo Storti, Matteo Pagano, Elettra Mannironi e Alice Greco è rimasto un po’ di amaro in bocca, ma il team è comunque uscito dal campo tra gli applausi e a testa altissima. Per la cronaca, il podio è stato completato dal gruppo formato da Stefano Cipollari, Daniele Vani, Laura Scarano e Giulia Melchionda.


Spente le luci dei riflettori sulle finali del campionato 4x4 misto, non c’è respiro nel calendario di Volley Estate: domenica a partire dalle ore 9,30 circa, sempre nella cornice del Lido Bellavista di Nettuno, è in programma il “torneo sorpresa”, vale a dire quello del 2 contro 2 misto a squadre. Una sorta di “Coppa Davis” del beach in cui le coppie che si presentano ai nastri di partenza (composte ognuna da un ragazzo e una ragazza) faranno squadra tra loro. Si scenderà in campo per un due contro due, ma di fatto si giocherà in quattro. Infatti saranno “abbinate” due coppie e queste ne sfideranno altrettante: se si ottengono due vittorie, ci si qualifica al turno successivo, mentre se il risultato è di parità (1-1) si gioca una sorta di “tie break” scegliendo quale coppia schierare. Il costo di iscrizione è di 15 euro (con il solito sconto di 5 euro per chi indosserà la canottiere di Volley Estate) e per ogni squadra iscritta ci saranno ombrellone, lettino e sdraio compresi. I posti sono limitati ed è consigliata la prenotazione tramite il numero whatsapp 3807871799, lo stesso che si può contattare per organizzare un allenamento di gruppo (minimo sei persone, massimo dieci per sessioni da 30 minuti) con la “mitica” macchina sparapalloni, che è sbarcata al Lido Bellavista di Nettuno da sabato scorso. I giorni indicati dall’organizzazione per un allenamento di gruppo sono lunedì, mercoledì e venerdì con orari dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 18. La sparapalloni ha già attirato su di sé grande curiosità da parte di atleti e anche semplici appassionati e grazie a Volley Estate si può provare in maniera totalmente gratuita.

GROTTAFERRATA (attualità) – Ex Bazzica a Residence Agorà: quale futuro?

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Il capitolo dei beni confiscati alla criminalità organizzata sul territorio di Grottaferrata è da troppi anni uno dei temi eternamente irrisolti. Scompare e riappare nel dibattito locale senza continuità e questo ha determinato i dilemmi che oggi sono ancora tutti da dipanare nella loro complessità. Si sa, infatti, che fin quando il faro dell'attenzione è acceso sulle problematiche, la possibilità che queste vengano risolte al più presto è alta. Diversamente, quando cala l'oblio, è la rimozione collettiva a mettere un muro di fronte ogni aspettativa.   

'Ex Bazzica' e 'Agorà' sono sostanzialmente a disposizione del Comune da ben sette anni. Nel frattempo sono transitati due sindaci e due commissari. Nell'ultimo passaggio prefettizio-amministrativo, quanto meno, passi avanti sono stati fatti. E’ stato proprio il Dottor Giacomo Barbato, nell'ultima relazione del suo mandato, a chiarire la realtà delle cose. E da lì si deve ripartire per comprendere meglio il futuro dei due siti, ove si sono incardinati aspetti da considerare profondamente diversi tra loro.

L’Ex Bazzica è sostanzialmente a un punto morto. Mancano le risorse per ristrutturarlo, ha rischiato di ritornare al Demanio e soffre dei problemi burocratici, di assegnazione e tecnici che si sono riscontrati in molti dei beni entrati nell'orbita dei beni sottratti alle attività illecite in tutta Italia. Il primo intendimento di trasformarlo in un Polo della disabilità dei Castelli Romani (c'era anche un progetto) si è perso nei meandri del tempo e delle attese. Teoricamente è ancora valido nelle intenzioni, se si facessero interagire istituzioni e mondo associazionistico. Fatto sta che proprio durante l’ultimo commissariamento è stata richiesta all’'Agenzia Nazionale per i beni confiscati' di ottenere l’autorizzazione ad adibire l’intera struttura ad un utilizzo diverso dalla prima destinazione. L’idea prevede lo sfruttamento economico del manufatto, con vincolo dei proventi a finalità sociale, in considerazione del fatto che le risorse dell’Ente non permettono di intervenire per la riqualificazione, che si prevede molto esosa. Sul piano pratico è un problema non da poco, visto che dare luogo a indirizzi commerciali con finalità sociali non è proprio facilissimo in un’area in cui la cultura imprenditoriale è limitata e non esistono grandi investimenti. Difficile, infine, che un privato si infili in un’operazione poco redditizia. Come uscirne? Di questo si dovranno occupare gli uffici competenti. Perché il bene intanto sta deperendo. In passato, a Grottaferrata, a più riprese, sono circolate voci secondo le quali l’abbandono della località potrebbe portare al rischio di ben altra funzione a medio-lungo termine. Fatto assolutamente da scongiurare per dare luogo al rilancio sociale di quei settori solidaristici che magari non sono totalmente rappresentati nel territorio castellano o che hanno bisogno di punti di riferimento, sostegni, luoghi di aggregazione e centri logistici e di coordinamento. E’ una sfida importante, prioritaria e da non sottovalutare.

Diverso appare il futuro del ‘Residence Agorà’ di Via del Fico. Qui, recentemente, sempre durante l'ultimo commissariamento, si è dato un incarico professionale per chiudere la pratica di condono edilizio. A seguito dei successivi lavori di manutenzione, l’immobile risulterà in linea con tutte le norme per la sua locazione sociale. Potrebbero esserci dunque novità a breve. Ciò potrebbe significare una conquista per tutta la comunità sul piano della legalità e dello sviluppo del terzo settore. 

 

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