FRASCATI (politica) - Lo stato finanziario dell'Ente resta molto problematico ma il Consiglio comunale lunedì potrà approvare le relative delibere. Per l'assessore Gori, però, super lavoro in vista

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E' arrivato l'atteso parere del Collegio dei revisione in merito agli Equilibri di Bilancio ed ai conti del Comune di Frascati.

Ed è un parere da "ok condizionato" che, nell'ovvia considerazione che il Comune non possa essere nuovamente ricommissariato dopo quasi 11 mesi di gestione straordinaria, impone un'attenta verifica da parte della nuova Amministrazione comunale dello stato finanziario dell'Ente.

Per il neo assessore al Bilancio Claudio Gori, dunque, super lavoro in vista.

Nel merito, il Collegio esprime parere favorevole "limitatamente agli equilibri in conto competenza, a condizione che l'Ente provveda a monitorare attentamente l'evoluzione del contenzioso in essere circa i giudizi di rilevante valore e con la Sts srl in liquidazione".

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Il Collegio di revisione esprime invece parere non favorevole con riferimento agli equilibri in conto residui e di cassa con riferimento alla quantificazione delle passività potenziali per le risultanze debitorie/creditorie tra l'Ente e le società partecipare ed Azienda speciale e rinviando in merito alla relazione sul Rendiconto di gestione ed ai verbali precedenti".

C'è insomma poco, davvero poco di che stare allegri perché la situazione di oggi sembra peggiore di quella che condusse alla sfiducia dell'ex sindaco Spalletta.

Anche perché l'organo di revisione ribadisce "l'invito all'Ente per l'adozione tempestiva di tutte le iniziative volte a garantire il rispetto dei vincoli di finanza pubblica ed il migliotamento e la risoluzione delle notevoli problematiche finanziarie attraverso un'attenta analisi ed immediata contrazione della spesa e della verifica della fattibile realizzazione delle Entrare attivando tutte le misure necessarie".

Tempi di vacche magrissime dunque in arrivo per i frascatani: la perentorietà del parere del Collegio lascia poco spazio ai voli pindarici. Per la nuova Amministrazione Mastrosanti una scommessa nella scommessa.

 

famiglietti pieroGROTTAFERRATA (politica) - Il neo consigliere comunale ha esordito pochi giorni fa in Aula dopo le dimissioni di Maurizio Scardecchia

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E' l'ultimo entrato in Consiglio comunale, dopo le dimissioni - che erano comunque nell'aria - di Maurizio Scardecchia (LEGGI l'articolo del 25 luglio): Piero Famiglietti, eletto nelle file del Movimento 5 stelle con 92 voti, porta in Aula un gruppo pentastellato che a Grottaferrata nonostante l'inevitabile delusione per l'esito elettorale è attivo da anni.

"Credo - dice il neo consigliere comunale - che il clima respirato in Aula due giorni fa e la squadra amministrativa nominata dal sindaco Luciano Andreotti siano un buon inizio. Ci attende un lavoro da forza di opposizione e vediamo se, come potrebbe sembrare da queste prime battute, c'è lo spazio per lavorare insieme su alcuni specifici punti". Insomma: "Siamo pronti a fare fino in fondo la nostra parte per il bene di Grottaferrata".

Il Movimento 5 stelle di Grottaferrata, dunque, volta pagina. Le dimissioni di Scardecchia cambia il proprio volto in Aula e si appresta anche ad altri aggiornamenti che verranno poi presentati nei prossimi mesi.

C'è però, amministrativamente parlando, una questione che preoccupa Famiglietti. "Non vorrei essere nei panni del sindaco per quello che sta accadendo per la scuola Falcone: su questo punto non siamo davvero disposti a fare sconti, pretendiamo che le cose vengano fatte per bene per la sicurezza dei nostri ragazzi".

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"Il Movimento 5 stelle di Grottaferrata - conclude Famiglietti - è formato da un gruppo che continuerà con sempre maggior forza a condividere ed a partecipare le scelte e le decisioni. Dopo questa tornata amministrativa stiamo dando vita ad una riorganizzazione del gruppo, sempre nella linea di quanto fatto fino ad oggi".

Nota del direttore: in qualità di direttore di questa testata, desidero personalmente e pubblicamente ringraziare Maurizio Scarecchia per la collaborazione prestata in questi anni nel reciproco rispetto dei ruoli. Componente, questa, essenziale nella costruzione di un rapporto che, seppur di carattere "professionale" e "di ruolo", finisce spesso per diventare inevitabilmente umano.

Ringrazio dunque Maurizio per i toni, la lucidità, l'estrema schiettezza - anche nella legittima differenza di vedute - sempre dimostrati nei confronti del sottoscritto e della nostra testata. A lui in particolare ed a Piero Famiglietti che conosco da anni e sempre apprezzandone le qualità umane un sincero augurio di buon proseguimento dell'attività politica e lavorativa.

 

SAN CESAREO (cronaca) - Il sindaco del Comune castellano conferma il possibile arrivo di un hub. "Faremo di tutto per impedirlo"

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Il sindaco di San Cesareo Pietro Panzironi conferma il possibile arrivo, sul territorio comunale di San Cesareo in una zona residenziale di via del Carzolese, a non molta distanza dal centro cittadino.

"Da quanto abbiamo appreso nei giorni scorsi - dice proprio Panzironi - alcune cooperative si sono raggruppate ed hanno risposto al bando del Ministero degli Interni per realizzare la struttura di smistamento migranti". Si tratta dunque di un hub, sullo stile di quello già attivo dal luglio 2016 al Mondo Migliore di Rocca di Papa.

Il centro potrebbe dunque arrivare su alcuni terreni privati sopra i quali i concessionari installerebbero dei moduli abitativi nei quali ospitare i migranti.

"Noi siamo in allerta - continua il sindaco -, riteniamo inaccettabile questa soluzione e faremo di tutto per contrastarla perché non si possono prendere decisioni del genere senza coinvolgere i territori ed i cittadini".

 

ROCCA DI PAPA (attualità) - Il rendiconto della seduta odierna da parte del comitato

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Da Equi diritti riceviamo e pubblichiamo.

"Si è tenuto oggi Consiglio presso il Comune di Rocca di Papa, un Consiglio Comunale che abbiamo voluto seguire per voi, perlomeno nella fase iniziale, in cui avevamo "sentore" che temi come abusivismo ed emergenza idrica, sarebbero stati in qualche modo affrontati, sebbene "purtroppo" non all'ordine del giorno.

Innanzitutto una premessa: I complimenti al Comune di Rocca di Papa, per la propria aula consiliare. Complimenti anche al presidente Massimiliano Calcagni, per la compostezza istituzionale, con la quale ha gestito un Assise, in verità mai sopra le righe, nonostante alcuni momenti particolarmente "delicati". La parte del leone (va riconosciuto) è toccata al consigliere di minoranza Massimo Grasso, nel presentare una sequela di interrogazioni a risposta scritta, i cui temi di maggior interesse (perlomeno per il Comitato Equi Diritti), erano più o meno i seguenti: se vi fosse una sorta di fondamento, nelle voci circolate circa la volontà del Comune di rivendere le case abusive acquisite, agli stessi acquisiti, con uno sconto del 40%; Per quale motivo non si sia proceduto a verificare se, come denunciato dalla testata giornalistica "il Segno" effettivamente i 175 metri quadri di proprietà del coniuge dell'assessore all'urbanistica Veronica Giannone, benché adibiti a cantine, siano stati abusivamente trasformati in appartamenti; quale posizione, avesse assunto il Sindaco circa l'emergenza idrica e qualche chiarimento circa la situazione di tensione e la possibilità di scontri tra diverse nazionalità, tra gli ospiti di mondo migliore.

A proposito di conflitti di interessi, particolare attenzione ha suscitato l'interrogazione della consigliera Marika Sciamplicotti, che ha contestato la Determinazione Dirigenziale N 492 del 16/05/2017, in cui il Comune di Rocca di Papa affidava ad una ditta "di fiducia" il restauro della fontana di Piazza della Repubblica. Affidamento eseguito in favore della ditta IDROTERM SNC, riferibile al MARITO della Consigliera di maggioranza Lorena Gatta. C'è da dire, in favore del Sindaco e della giunta, che pur potendo essi sottrarsi ad affrontare tali temi nella circostanza, riservandosi di rispondere alle interrogazioni solo per iscritto, hanno scelto democraticamente di fornire qualche risposta già nelle immediatezze. Risposte in veritá non troppo esaustive.

L'assessore Giannone ha infatti dovuto abbandonare l'aula per un.precedente impegno, non prima di aver laconicamente dichiarato che "la responsabilità penale e civile è personale" (ma qui la correggiamo: il principio è assoluto solo per la responsabilità penale), sui.lavori della fontana, il Sindaco si è limitato a dire, come non sia compito dell'organo politico ma di quello tecnico, curare gare ed affidamenti,mentre (riconosciamolo) sulla malsana idea di rivendere agli stessi acquisiti le case a "prezzi di saldo", non si è sottratto. L'idea (illegittima ed illegale), gli sarebbe provenuta sotto forma di "proposta" da parte di un certo comitato, dal Sindaco non nominato (lavorare in silenzio? Si ma lavorare su ipotesi realizzabili please) e, compreso come la malsana idea sia già oggetto di satira, sembrerebbe ben lungi dall'idea di sposarla. Avremmo voluto raccontarvi molto di più, ma abbiamo scoperto come, dei consigli Comunali di Rocca di Papa, non esistano registrazioni ne tantomeno verbalizzazioni complete e compiute specialmente delle risposte. Ovvio che molto possa esserci passato di mente... ah, ricordino dell' ultimo momento: nonostante la legge lo preveda ed il Consigliere Massimo Grasso lo abbia più volte ricordato, I redditi di Sindaco, Giunta e consiglieri ad oltre un anno dall'insediamento, sono ben lungi dall'essere consultabili da sito, rimanendo a tutt'oggi oscuri alla cittadinanza.

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