Ristoranti in crisi per mancanza manodopera. I Castelli Romani non fanno eccezione

Pubblicato: Mercoledì, 15 Giugno 2022 - Redazione attualità

ristorante aperto ilmamilioGROTTAFERRATA (attualità) - Dal territorio castellano arriva la testimonianza shock del ristoratore Cristian Federici costretto a tenere chiuso uno dei suoi locali con sede a Grottaferrata

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La carenza di manodopera, che sta attanagliando in modo generalizzato il settore della ristorazione italiana, non fa sconti neppure agli imprenditori dei Castelli Romani. Dal territorio castellano è arrivata alla redazione de ilmamilio.it una testimonianza shock di un ristoratore costretto a tenere chiuso uno dei suoi locali con sede a Grottaferrata. È il caso dell’imprenditore trentanovenne Cristian Federici titolare di due ristoranti a Grottaferrata e Castel Gandolfo che racconta: “Si ha difficoltà nel reperire risorse e di conseguenza profili pronti. Ricevere curricula è diventato un’impresa e spesso i selezionati non si presentano neppure ai colloqui precedentemente fissati”.centroEstivo freeTime ilmamilio

Cristian Federici recentemente ha pubblicato un annuncio social in cui rendeva pubbliche le paghe offerte per alcuni profili professionali esperti. Le cifre oscillavano fra i 1.700 e i 2.300 euro mensili ma la “trovata” comunicativa non sembra aver sortito gli effetti sperati.colline centroEstivo22 ilmamilio

L’imprenditore castellano è convinto che la causa della profonda carenza di manodopera, in particolare nel settore della ristorazione, sia da ricercare nei lunghissimi due anni di pandemia da covid19: “Tanti operatori hanno cambiato lavoro, spesso anche a causa di ristoratori che non hanno pagato gli stipendi. In tanti si accontentano del famoso reddito di cittadinanza o dell’assegno di disoccupazione, al punto che in diversi si allontanano nel momento in cui gli si profili la possibilità di essere contrattualizzati preferendo lavorare in nero per non perdere i sussidi statali. Una soluzione potrebbe risiedere nell’interrompere questi aiuti a chi rifiuta un’occupazione regolare, anche perché queste risorse dello Stato potrebbero essere investite su nuove assunzioni con costi più accettabili per le imprese”. 

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Commenti  

# oravla 2022-06-15 21:09
È una situazione complicata e difficile da capire per me cittadino pensionato, però credo che i ministeri preposti a gestire il Paese nella produttività debbano sapere cosa fare, altrimenti vadano a fare altro e non a parlare in televisione.
Ognuno si deve prendere gli onori e le sconfitte.
Buona serata.
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