Li aspettano a Velletri, compaiono a Frascati ed Anzio: ai no vax-no green pass piace confondere le acque
Pubblicato: Domenica, 13 Febbraio 2022 - redazione cronaca
FRASCATI (cronaca) - Dopo il no al raduno del Vivaro, una serie di iniziative estemporanee sul territorio
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Erano dati in arrivo prima al Vivaro, dove per giorni tale Nicola Franzoni aveva annunciato il raduno "hobbit", in stile paramilitare, per addestrare alla resistenza nella lotta "di liberazione" dell'Italia dal "totalitarismo" non meglio definito.
A Rocca di Papa, stante anche le secche direttive di Prefettura e Questura alla fine non si è presentato nessuno, per buona pace del Vivaro e delle comunità locali.
A Velletri erano stati dati in arrivo nel pomeriggio di ieri quando invece, come segnalato da ilmamilio.it, si sono invece presentati da soli proprio Franzoni insieme al generale Pappalardo.
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Sempre a Velletri in questi giorni, fatto degno di cronaca, la polizia di Stato ha chiuso per 5 giorni (che stanno per scadere) il ristorante che, a quanto pare, garantiva ai propri clienti un accesso al locale senza alcun controllo del green pass.
E così invece di Rocca di Papa e Velletri, ecco che i no vax-no green pass si sono presentati per due veloci flash-mob ad Anzio, nella centralissima piazza Pia ed a Frascati, nella centralissima piazza San Pietro.
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In entrambi i casi gli "attivisti" hanno semplicemente preso un aperitivo con prosecco e dolci tipici di Carnevale. O meglio, "aperitivi dissidenti", espressamente dedicati a Draghi. "Ci vogliono schiavi, ci avranno dissidenti" è stato detto a Frascati. "Fatene ovunque, aperitivi e cene dissidenti, ovunque".
Di fatto, gli aperitivi di Anzio e Frascati si sono svolti all'indonami della fine dell'obbligo di mascherine all'aperto.
Li aspettavano di qua, ed invece sono comparsi di là. Ai no vax-no green pass (anche se Pappalardo ha allargato il campo dei possibili militanti) piace confondere le acque.
A San Cesareo si starebbero intanto preparando, secondo quanto lo stesso generele Pappalardo ha dichiarato ieri sera, altre iniziative.
E ancora una volta i Castelli romani, così vicini alla Capitale, sembrano essere al centro delle attenzioni dei manifestanti come questi giorni hanno dimostrato. 
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