A Velletri si sono presentati Pappalardo e Franzoni: "Lottiamo per liberare l'Italia"
Pubblicato: Sabato, 12 Febbraio 2022 - redazione cronacaVELLETRI (cronaca) - Nessuna traccia invece dell'annunciato aperitivo no-vax, no-green pass
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Era stato annunciato sui social un raduno no green pass-no vax in piazza Garibaldi a Velletri, per un aperitivo all'aperto sulla via Appia Nuova, verso le prime ore della sera, presenti sul posto gli agenti della polizia di stato del locale commissariato, i carabinieri e la polizia municipale, con il servizio d'ordine già dalla prime ore del pomeriggio.
Verso le 18 sono arrivati provenienti da Latina il generale Antonio Pappalardo e Nicola Franzoni con i loro collaboratori, tra lo stupore generale di tutti i presenti e delle stesse forze dell'ordine che non li aspettavano.
I due leader dei movimenti per la Liberazione dell'Italia, si sono fermati alcuni minuti in piazza Garibaldi, hanno salutato e scambiato qualche parola con i responsabili delle forze dell'ordine sul posto e poi sono rientrati a San Cesareo, dove nella zona di via Valle Casa Romana, in una ex casa alloggio, ora villa privata, di alcuni loro sostenitori hanno la base operativa.
"Sono un ex generale dell'arma dei carabinieri, ha detto Pappalardo, rivolgendosi alle forze dell'ordine, stimo molto e rispetto il vostro lavoro. Non c'è l'ho con voi, lottiamo solo per liberare l'Italia dal regime totalitario in cui si è venuta a trovare. Cerchiamo di farlo in maniera pacifica ma determinata, non siamo mica dei pericolosi criminali, siamo un movimento politico e faremo tutte le nostre rimostranze pubbliche che riterremo necessarie".
Dopo un cordiale saluto con la polizia di stato, la polizia municipale e i carabinieri presenti, l'ex generale Pappalardo, insieme a Franzoni sono andati via con alcuni loro collaboratori con la macchina dell'ex generale e segretario del Cocer. Per Nicola Franzoni, è stata la prima volta che si è fermato e che si è fatto vedere pubblicamente ai Castelli Romani, era atteso da giorni a Rocca di Papa, come era stato annunciato. Il leader del Fronte Nazionale per la Liberazione dell'Italia ha detto: "Ingenti schieramenti di forza pubblica ovunque vada, per fermarmi e identificarmi. Ma ci tendo a dire che non sono affatto un pericoloso pregiudicato".
"La nostra è una lotta a livello sociale e politico per riportare la libertà in Italia, visto come si sono messe le cose, in questi ultimi due anni. Come già annunciato più volte sui miei canali social, protesteremo animatamente in tutta la capitale e lunedì davanti le sedi istituzionali, per vedere riconosciuti i nostri diritti di cittadini liberi di decidere sulle nostre vite. Ai pratoni del vivaro non andremo più, andremo direttamente in tanti davanti alla sede del governo per protestare contro le nostre libertà personali private della dignità, con leggi e disposizioni folli in ambito sanitario e politico ".
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