PSI Marino: “Su lingottini bugie e falsità di Colizza. Unici meriti dell’onorevole Santarelli”
Pubblicato: Lunedì, 19 Luglio 2021 - Redazione politica
MARINO (politica) - Il Partito Socialista marinese rivendica la paternità dell'idea di creare un polo museale dove esporre il "tesoro di Italia 90"
ilmamilio.it - nota stampa
“Sindaco Colizza basta con le bugie e le falsità sui lingottini d’oro per la Nazionale di calcio del 1990.
È ora di riconoscere l’onestà e la correttezza istituzionale del Sindaco Socialista di allora, On. Giulio Santarelli.
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È ormai un anno che Colizza dichiara su tutti i mezzi di comunicazione, di aver “ritrovato” i lingottini, aprendo la cassetta di sicurezza della banca con le chiavi della Segreteria Comunale.
Mai una parola per riconoscere l’operato del Sindaco Socialista che ebbe l’idea dei lingottini e che si oppose alla pretesa del CT della Nazionale di Calcio, Azeglio Vicini, di fare la premiazione allo stadio comunale anziché a Palazzo Colonna, depositando i lingottini in una cassetta della Banca Rurale e consegnando le chiavi al Segretario Comunale.
Una procedura, quella seguita dal Sindaco Santarelli, limpida, coerente e di grande correttezza istituzionale.
Perciò è falso che Colizza dica che ha “ritrovato” i lingottini ed è stata ridicola la sua proposta di venderli, senza riconoscerne il valore storico.
Fortunatamente i cittadini hanno bocciato la sua idea e approvato quella di Santarelli e del PSI, quella cioè di esporli in un museo insieme a filmati, articoli ecc…
Un museo unico per la gioia dei tifosi e appassionati di calcio di tutto il mondo; un’occasione irripetibile ed un ulteriore tassello per implementare il turismo e l’economia cittadina.
Colizza riconosca i suoi errori e dica la verità, finisca di dire le bugie e falsità.
Nel 1990 con la Nazionale di Calcio venne a Marino a seguito dell’accordo tra Santarelli, allora Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura e Luca Cordero di Montezemolo, nominato dal governo Presidente del Comitato Italia ‘90, si chiudeva un ciclo virtuoso aperto nel 1960 di grande soddisfazione e prestigio per i marinesi.
Lustro purtroppo svanito negli ultimi trenta anni, compresi gli ultimi cinque di Colizza e i grillini”. Lo scrive in una nota la Sezione del Partito Socialista Italiano di Marino.
