GROTTAFERRATA - Stamane la deliberazione di Giunta che chiude il dibattito di questi giorni in città. Il 26 settembre regolari i botti, come sempre
ilmamilio.it - contenuto esclusivo
San Nilo da Rossano può continuare a dormire sonni tranquilli: avrà i suoi fuochi artificiali, il prossimo 26 settembre. Come tradizione vuole: crolli il mondo.
Anzi, crolli pure Amatrice.
Questa mattina la Giunta comunale approva in via definitiva il finanziamento, per 6.500 dei "giochi pirotecnici" da svolgere al termine delle celebrazioni per il santo patrono di Grottaferrata. Una delibera che metterà la parola fine al vasto dibattito che si era acceso in città in questi giorni e che, nonostante le ferme resistenze dello zoccolo duro della tradizione, aveva trovato un'ampia fetta di Grottaferrata disposta a rinunciare ai fuochi per destinare i soldi (di quasi completa provenienza regionale) alle popolazioni colpite dal terribile sisma del 24 agosto scorso (LEGGI l'articolo).
Fine, insomma, delle discussioni. San Nilo avrà i suoi fuochi come sempre, Grottaferrata sarà illuminata a festa ancora come sempre (non che per la verità di questi tempi le feste le manchino...) e per ai terremotati saluti e baci.
Crolli il mondo.