Rocca di Papa: Crestini e i suoi votano "sì" al referendum. Non cede invece Di Felice ad Ariccia
06-11-2016
ROCCA DI PAPA (politica) - Ormai chiaro lo schieramento della maggioranza: i post dei fedelissimi smascherano il segreto di Pulcinella e l'accordo palese col Pd di Calicchia-De Santis-Taggi. Nella città del Ponte, invece, il sindaco è sempre per il "no"
ilmamilio.it - contenuto esclusivo
Nodo sciolto, ma insomma il dubbio era ormai diventato pleonastico. Il sindaco di Rocca di Papa e la sua maggioranza al referendum costituzionale del 4 dicembre voteranno incontrovertibilmente "sì".
Il tutto rientra chiaramente nell'accordo ad ampio respiro che già il 9 ottobre scorso aveva portato la squadra del sindaco - eletto con una coalizione civica di centro-destra-sinistra - a sostenere la candidatura metropolitana di Flavio Gabbarini (Pd), poi effettivamente eletto nell'Assise di Palazzo Valentini (LEGGI l'articolo).
A fugare ogni residuo dubbio in merito sono i post che alcuni degli alfieri (tra quelli meno brillanti, per la verità) del sindaco Crestini stanno postando in queste ore su Facebook per pubblicizzare l'incontro del 15 novembre in Aula consiliare organizzato dall'unico comitato cittadino per il "sì". Un comitato, "Si...amo il futuro", chiaramente messo in piedi dal Pd filocrestiniano che fa riferimento ai vari Pino Calicchia, Maurizio De Santis e alla ex segretaria Raffaella Taggi ma che vede come strenui sostenitori anche quelli del sindaco.
Il cerchio si chiude anche nei nuovi "avvistamenti" frascatani della già citata Taggi presso il bar del sindaco. Storia vecchia (LEGGI l'articolo del 31 ottobre 2015).
Ed è anche bene evidenziare come il comitato a doppio effetto Pd-Crestini sia chiaramente il cantiere aperto nel quale i medesimi soggetti stanno lavorando - mentre Marika Sciamplicotti e quelli dell'"altro Pd" dormono sonni profondi - in vista del congresso del Pd cittadino di gennaio.
Il dubbio che avevamo sollevato lo scorso 11 ottobre , insomma, sullo schieramento referendario di Crestini è insomma definitivamente sciolto (LEGGI l'articolo). E con questo fondamentalmente si certifica anche il defintivo ingresso del sindaco civico di centro-sinistra-destra nella grande famiglia del Partito democratico castellano. I suoi elettori, quelli che avevano scelto lui proprio contro il Pd, lo sanno?
LEGGI COMUNICATO Facebook di "Insieme per Rocca di Papa"
Identica operazione si sarebbe tentata ad Ariccia dove la squadra del sindaco Roberto Di Felice dopo - così sembra - aver comunque accettato l'operazione Gabbarini per la Città metropolitana, non si sarebbe dichiarata disponibile a proseguire la collaborazione col Pd per il referendum. Tanto che il sindaco stesso sul proprio profilo personale da settimane ormai pubblica post di segno ampiamente opposto. Uno degli ultimi che ritrae uno scimmione intento nel ballo e che lo stesso Di Felice, probabilmente ben oltre il limite dell'offesa, paragona a Roberto Benigni impegnato nella campagna per il "sì", chiude sostanzialmente la porta ad un accordo quantomeno alla luce del sole.
Almeno per il momento, almeno non come a Rocca di Papa.