Rocca di Papa: scontro per Forza Italia tra Grasso e il "battitore" Roberto Trinca
03-11-2016
ROCCA DI PAPA (politica) - L'ex candidato sindaco inaugura la sede di "Obiettivo" e la destina anche a "casa azzurra". Il fiduciario attacca e ne nasce un gustoso botta e risposta
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Uno scontro a tutto campo, tutto interno ad esponenti civici di centrodestra (dal momento che il simbolo a maggio non è comparso) che mette nel mezzo Forza Italia, evidentemente attrattiva in uno scenario - quello del centrodestra, appunto - da "day after".
A prendersi a sportellate, non senza ruggini e non senza fare complimenti, sono il consigliere comunale ed ex candidato sindaco Massimo Grasso ed un suo ex candidato consigliere, il "funambolico" (politicamente parlando) Roberto Trinca (al momento comunque fiduciario azzurro), presentatosi alle elezioni Amministrative di Rocca di Papa nello scorso maggio nella lista "Ricostruiamo Rocca di Papa" dove, con 119 preferenze, è stato il primo dei non eletti dietro l'inarrivabile Danilo Romei.
Uno scontro, si diceva, tra un papabile referente "azzurro" e l'attuale "fiduciario" nella città delle castagne (avanzate). Ieri mattina Massimo Grasso ha postato sul suo profilo Facebook un paio di foto nelle quali ringraziava il capogruppo azzurro nel Consiglio comunale di Roma ed ex presidente del Municipio di Ostia (nonché coordinatore romano del partito) Davide Bordoni. "Un ringraziamento particolare all'on. Davide Bordoni - scrive Grasso - per la partecipazione all'inaugurazione della sezione di "Obiettivo", casa del centrodestra ed ovviamente di Forza Italia". Nella foto appunto Grasso appare tra Bordoni e Fabrizio Matturro, altro esponente azzurro romano.
Un ringraziamento che non è andato affatto giù a Trinca che, già plaudente ad un tweet di Antonello Aurigemma, con un velenoso post sul proprio, di profilo, ripreso dalla pagina Facebook di "Forza Italia-Roccadipapa" commenta secco. "Vogliamo comunicare a tutti i nostri simpatizzanti che a Rocca di Papa esiste un direttivo di Forza Italia eletto dai tesserati,che non annovera tra i sui iscritti il consigliere Grasso. Il suddetto risulta espressione di una lista civica locale e non è un rappresentante di Forza Italia. Saremmo lieti di accoglierlo nel caso lui voglia farsi partecipe del nostro percorso politico".
Quello che ne nasce, sempre su profili privati di esponenti politici che hanno centinaia di "amici Fb", è un gustosissimo botta e risposta.
"Caro Roberto, Forza Italia non è solo Enrico Fondi (altro ex candidato consigliere di Grasso, ndr), te e Palozzi. Continuate a fare la vostra politica vicino al sindaco Crestini, al M5S ed ai fuoriusciti del Pd che appoggiano la maggioranza, così riuscirete a portare grandi risultati! Ps: Ma dove avete la sezione?", chiede sarcastico Grasso. "Caro consigliere Grasso - gli replica Roberto Trinca - io sono contento se la tua persona intende partecipare alla causa politica di Forza Italia a Rocca di Papa, ma non dimenticate che ci sono degli iscritti che meritano rispetto. Un saluto e quando vuoi parlare il mio numero lo conosci".
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La replica di Grasso a quest'ultimo commento di Trinca la omettiamo, ma rimanda alle ruggini cui si faceva cenno in apertura.
Lo stesso Trinca, infatti, a maggio venne accusato di aver ottenuto tra le 119 preferenze una vistosa quantità di voti disgiunti. Esattamente come un altro saltatore di righe (politiche), quel Danilo Romei che dopo aver concorso tra le file di Grasso (sempre con "Ricostruiamo") ed essere stato eletto con una valanga di voti disgiunti, ha subito preso le distanze dal suo candidato sindaco.
Di Roberto Trinca, come testimonia la foto qui a fianco, appena 2 anni fa si ricorda la corsa da candidato consigliere comunale a Grottaferrata a supporto, tra le file del Nuovo Centrodestra alfaniano (non Forza Italia, dunque) del decaduto sindaco Giampiero Fontana, con un consenso di 26 preferenze. Nella foto qui a fianco, peraltro, si nota anche l'ex presidentessa della Vivace Grottaferrata Sabrina De Bernardini anche lei candidata per Fontana.
In campo anche nel 2011 nella lista "Enrico Fondi sindaco": 172 preferenze, primo dei non eletti dietro Emanuele Crestini (191). Candidato consigliere anche nel 2006, a supporto sempre di Enrico Fondi con 70 voti ottenuti.
Insomma: il pennacchio ufficiale di referente roccheggiano di Forza Italia è davvero in discussione?