La lettera: "Vivere la disabilità a Frascati nel 2018. Un calvario"
Pubblicato: Lunedì, 10 Settembre 2018 - redazione attualitàilmamilio.it
Da una residente di Frascati, che si firma, riceviamo e pubblichiamo.
"Sono una cittadina frascatana da ormai quarant’anni, amo il mio paese che trovo ricco di valore storico e di bellezze naturali. Da più di quindici anni , però, subisco la mancanza di una politica di attenzione e rispetto verso chi vive una condizione di disabilità.
Ho avuto mia mamma costretta su una sedia a rotelle per una paralisi e quelle volte che spinta dalla voglia di farle vivere una normalità decidevo di uscire da casa e di andare in giro per il paese, guardando i negozi, incontrando persone, il mio entusiasmo si riduceva ogni metro che percorrevo le strade del mio paese.
Ancora ho nelle orecchie le sue parole sofferenti “ la schiena mi fa male, questi balzi, portami a casa”.
A nulla servivano i cuscini , a nulla le fasce per contenere i piedi che puntualmente scivolano dagli appoggi per le buche e l’irregolarità del pavimento stradale. Era una grande fatica per me che spingevo la sedia a rotelle e per mia mamma, alla fine le uscite si limitavano a poche volte in un anno. Non parlo poi delle rampe di accesso ai vari servizi, quasi assenti ovunque.
Dopo 11 anni di questa vita segregata a casa, lei ha finito di soffrire e ora vivo la disabilità di mio padre.
Lui ama uscire, stare in mezzo alla gente, ha 95 anni ma è un grande chiacchierone; purtroppo non cammina in maniera autonoma e uso la carrozzina per limitare la sua fatica quotidiana.
Stamattina decido di portarlo verso il centro, la piazza, la passeggiata. Ebbene per l’ennesima buca la sedia a rotelle si impenna, si ribalta all’indietro e mio padre casca con la schiena a terra su di me che ne reggo il peso sbattendo le ginocchia e una spalla a terra. Subito un gruppo di persone ci da una mano a rialzarci.
Per fortuna anche del Comune di Frascati solo qualche escoriazione. Furiosa come ero e come sono sarebbe scattata subito una denuncia verso chi amministra questo paese, bello ma inagibile.
Chiedo: anche mio padre è condannato a stare in casa??
Come lui quanti altri? E tutte le persone che puntualmente inciampano per l’irregolarità del manto stradale?
A nessun “ingegnere” viene l’idea di creare una pista asfaltata laterale alla strada dove possano circolare tranquillamente invalidi e persone anziane, o donne con passeggini?
Un metro di manto stradale liscio che cambierebbe la vita di molti cittadini, che non hanno solo doveri verso questa amministrazione ma anche diritti.
Signor Sindaco è una spesa così insostenibile per le casse del comune? Sono amareggiata e delusa".