Frascati, le celebrazioni per l'8 settembre si aprono al cimitero. Poi tocca ad Andrea Giordana
Pubblicato: Giovedì, 06 Settembre 2018 - Redazione 4ilmamilio.it - nota stampa
Per la prima volta, dopo un quarto di secolo, le manifestazioni del Giorno del Ricordo di Frascati, si apriranno al Cimitero di Frascati, dove è presente un’area monumentale dedicata alle vittime civili dei 44 bombardamenti, che dal 1943 al 1944 si susseguirono sulla città, sede del comando generale del Mediterraneo il Feld Maresciallo Kesselring. L’evento si aprirà sabato 8 settembre 2018 alle ore 10 con un breve intervento del Sindaco, a cui seguirà il ricordo di quei drammatici giorni con la lettura di alcuni brani a cura dell’Associazione Di Terra e di Parole. Sarà presente Don Orlando Raggi per una breve funzione dedicata alla memoria delle vittime a testimonianza di quanto avvenne in quei giorni.
Alle ore 11 avrà inizio la Santa Messa nella Basilica Cattedrale di San Pietro Apostolo, celebrata da Don Raffaello Torelli, Vicario diocesano, e al termine alle ore 12,09 si svolgerà la rievocazione degli istanti iniziali del bombardamento con il suono della sirena antiaerea, dei bimotori in avvicinamento, dell’esplosione delle prime bombe sulla città e dei fumi che avvolsero la popolazione.
Il grande attore Andrea Giordana, darà vita ad una lettura in piazza con brani tratti dalle memorie di Alessio Legramante, pubblicate nel libro “8.9.43” di Eroli, Del Nero, Ventura, De Santis. Al termine delle celebrazioni l’Inno d’Italia sarà canto a cappella dal soprano Silvia Lee e dal Baritono Gangsoon Kim, selezionati dalla Masterclass di Bruna Baglioni Costantini e allievi del mezzo soprano di fama internazionale e cittadina onoraria.
«La presenza di un grande attore come Andrea Giordana testimonia l’affetto che ha sempre legato la famiglia Gora alla Città di Frascati - spiegano l’Assessore alla Cultura Emanuela Bruni e il Delegato Basilio Ventura -. Tanto che Claudio Gora, padre di Andrea, di cui quest’anno ricorre i vent’anni dalla scomparsa, volle girare tra le macerie di Frascati “Il cielo è rosso”, tratto dall’omonimo romanzo di Giuseppe Berto. Il film, girato nel 1959, testimonia per immagini la disastrosa condizione della città ancora piena di macerie a distanza di 15 anni dalla fine della guerra».