Lirfl (rugby a 13), Gladiators pronti per un nuovo ciclo. Velazquez: «Lavoriamo sui giovani»
Pubblicato: Giovedì, 22 Marzo 2018 - Redazione sportiva«Ma non c’è delusione – dice Sebastian Velazquez, centro classe 1979 e componente storico del sodalizio romano – Abbiamo fatto quello che era nelle nostre possibilità e le squadre che sono arrivate in semifinale hanno dimostrazione di essere superiori alla nostra. Tra l’altro va dato pieno merito ai Sea Boars per la conquista della Coppa: sono stati i più forti». Nel team abruzzese che ha alzato il trofeo sotto il cielo di L’Aquila c’è stato anche qualche ex Gladiators. «Il capitano Alessandro Ippoliti è un esempio lampante – rimarca Velazquez -, ma lo stesso si può dire anche degli Hammers e dell’Aquila Neroverde che hanno annoverato alcuni atleti protagonisti del “filotto” di scudetti. D’altronde questi ragazzi hanno contribuito a far conoscere il rugby a 13 anche fuori dal Lazio, magari in Umbria o in Abruzzo. E questo è sicuramente un bene per tutto il movimento, anche se ci è “costato” qualche successo in meno» dice con un sorriso l’esperto giocatore che poi parla del futuro della squadra capitolina. «C’è l’intenzione di avviare un processo di ringiovanimento dell’organico e, anzi, questo “nuovo corso” è già cominciato, anche se il territorio di Roma è molto vasto e non è semplice organizzare un gruppo compatto e col giusto spirito di squadra. Magari in un futuro più o meno prossimo i Gladiators potranno tornare ad essere protagonisti, per il momento il gruppo dà il massimo come avvenuto già in Coppa Italia» conclude Velazquez.