Incendio Eco Logica 2000, associazioni marinesi chiedono chiarezza e risposte su attivazione Piano Emergenza Comunale
Pubblicato: Venerdì, 01 Settembre 2023 - Redazione attualitàilmamilio.it - contenuto esclusivo
“Si è tenuto, mercoledì 30 agosto, il Consiglio comunale aperto che aveva come unico punto all’ordine del giorno l’incendio scoppiato lo scorso 29 luglio nel sito di stoccaggio rifiuti di proprietà della “Eco Logica 2000” in Via Enzo Ferrari a Ciampino. Hanno partecipato: in rappresentanza della Città Metropolitana di Roma Capitale il Presidente della Commissione Ambiente, il Consigliere Nicola Marini, e la Dirigente Servizio Gestione Rifiuti, la Dott.ssa Maria Zagari; per la ASL RM6 erano presenti il Direttore del Dipartimento Prevenzione, il Dott. Mariano Sigismondi, e il Dirigente Medico, la Dott.ssa Franca Mangiagli; in rappresentanza di ARPA Lazio era presente il Dirigente Servizio Qualità dell’Aria e Monitoraggio Ambientale degli Agenti Fisici, l’Ing. Massimo Magliocchetti” scrivono le associazioni Circolo Legambiente Appia Sud il Riccio APS, Italia Nostra sez. Marino (per il comune di Marino), Italia Nostra sez. Castelli romani (per i restanti comuni dei castelli romani), Marino Aperta APS, Artemista, Comitato di Quartiere S.M. Mole, Comitato di zona Montecrescenzio, Ass. Scarabocchiando a casa di.., L.A.R.I. Onlus, Ass. per il Cambiamento APS, Ass. La Terzina, Comitato di Quartiere Sassone, PuntoACapo Onlus, Gruppo Presenza Monsignor Grassi, A.C.A.B. Bibliopop APS, A.N.A.I.C. Circolo Gino Donè di Marino.
“Le autorità tutte hanno confermato il loro impegno nel monitoraggio della situazione confermando che dai dati attuali non emergono criticità. Il Sindaco Cecchi, chiudendo l’assise ha affermato che “…emerge chiaramente che la situazione è stata gestita in maniera corretta, senza trascurare nulla, e che oggi siamo nelle condizioni di poter dire che questo brutto episodio è stato superato al meglio...”. Tralasciando evidentemente di menzionare chi, nella stessa assise di ieri, ha sottolineato l’evidenza di fatti che invece raccontano altro, con una serie di domande a cui non è stata data alcuna risposta. Tra gli interventi meritano infatti evidenza quello di Nicola Marini e quello del consigliere marinese Carlo Colizza. Marini tra le altre cose ha ribadito alle autorità competenti la necessità di rivedere il posizionamento delle centraline e presidi per il monitoraggio atmosferico affinchè vengano posizionati finalmente in modo da garantire un monitoraggio completo, tenendo quindi conto delle ultime emergenze (una all’anno negli ultimi 5 anni) e dei venti prevalenti.