Rocca di Papa, quei murales da salvare: un'arte da recuperare e rilanciare nel centro storico in crisi
Pubblicato: Giovedì, 20 Aprile 2023 - Fabrizio Giustiilmamilio.it
Rocca di Papa sin dagli anni ottanta ha espresso, con grande anticipo rispetto a tanti altri borghi italiani, una sua predisposizione verso l'arte murale. Una qualità, questa, che fino a un decennio fa circa è stata riconosciuta come una bella caratteristica, anche se mai completamente valorizzata sul piano dell'indotto turistico.
Da alcuni anni a questa parte questo patrimonio di opere sparse per i vicoli del centro storico e in alcune vie più caratteristiche come via della Cava, via delle Scalette, via della Fontanella o l'area limitrofa a Piazza vecchia, si sta gradualmente degradando. Molti murales sono compromessi, altri scomparsi, altri sono scoloriti, altri sono ancora salvabili (ma bisogna fare presto). E' una delle tante mancanze del centro storico, quartiere che da anni segna un declino commerciale e di socialità importante e che dovrà essere obbligatoriamente uno dei temi principali della prossima sindacatura.
La street art e l'urban art sono ormai un movimento culturale globale, una vera e propria forma d’arte che si è trasformato in un linguaggio con una forte identità culturale, di pubblica utilità per lo sviluppo sociale ed estetico dei territori che raccontano storie, uomini ed eventi.
L'arte murale ha avuto in molti centri storici e borghi d'Italia un effetto positivo, un ritorno di immagine importante, valorizzando persino il valore commerciale di immobili ed abitazioni.
Negli ultimi anni un numero maggiore di amministrazioni pubbliche utilizzano questa via pubblica, accessibile e in perenne evoluzione come strumento per riqualificare parti di città o rivitalizzare piccoli borghim, innescando anche fenomeni di rigenerazione e valorizzazione.
Rocca di Papa, che ha avuta una tradizione decennale in questo ambito, ha perso terreno, lasciando morire questo tema che in altri luoghi ha rivitalizzato tratti urbani prima marginali o addierittura abbandonati. Impreziosire le vie del centro con i murales incentiva il turismo culturale (oggi esiste anche un tuurismo specifico), rafforzando sempre più l'interesse verso specifiche identità culturali.
Ovunque opere murali hanno raccontato e stanno raccontando in tutta Italia storie di musica, costumi, mestieri, personaggi illustri delle comunità, storie e miti. Una realtà da tornare a valorizzare al fine di non disperdere definitavamente una risorsa possibile su cui investire, progettare e creare, aprendo le porte del borgo agli artisti.
Rocca di Papa è una realtà adatta ad una tale prospettiva. Sottovalutarla, pensarla come una via effimera o una perdita di tempo vuol dire non aver capito una opportunità che oggi, altrove, genera economia partendo da basi storiche persino meno profonde di quelle roccheggiane.
Aggiungi commento