Grottaferrata, le tre civiche: "La disinformatia continua. Anche sull'acquisto dell'ex Cinema "Al Fellini"
Pubblicato: Sabato, 15 Aprile 2023 - redazione politicailmamilio.it - nota stampa
"900.000,00 euro contratti attraverso un mutuo che gravera' per 25 anni sulla testa dei grottaferratesi: questo l'ennesimo "regalo" della Giunta DI BERNARDO che acquista l'ex Cinema "Al Fellini".
E mentre cronache e social grondano delle (incomprensibili) grida di giubilo del Sindaco che, come sua abitudine, si autocelebra per la "mitica impresa" (...), la minoranza (l'OPPOFINZIONE) abbaia alla Luna. E' di questi giorni, infatti, una nota degli oppofintivi (il finto-civico gruppo andreottiano a cui si accodano, docili, i Consiglieri Letta e Spalletta) che definisce scriteriato l'acquisto dell'ex cinema.
Sorvoliamo sulle tardive quanto inutili osservazioni di Andreotti & Co., eccezion fatta per la questione del non esclusivo possesso della struttura, su cui torneremo piu' avanti. A nostra volta, domandiamo alla minoranza consiliare cosa abbia concretamente fatto nelle sedi preposte (Commissioni e Consiglio comunale) per fare luce sulla vicenda nei tempi e nei modi consentiti. Per questo, e' bene che i Cittadini conoscano i fatti per come si sono realmente svolti.
La scelta di acquistare l'ex cinema prende corpo il 28/7/2022 con l'approvazione della Delibera di Giunta n. 21 e si definisce, in 1^ Commissione ed in Consiglio comunale, il 29/12/2022. Questo, a dimostrazione di come l'oppofinzione ha avuto 4 mesi pieni per svolgere attivita' di indirizzo e controllo attraverso gli istituti di proposta e/o di sindacato ispettivo. Nell'arco temporale dato, tuttavia, non risulta alcuna Mozione, Proposta di Delibera, Ordine del Giorno, Interpellanza, Interrogazione o altro eventalmente presentati dai 6 Consiglieri di minoranza rispetto all'acquisto dell'ex Cinema "Al Fellini".
Quindi, iniziativa zero sullo specifico argomento. Inoltre, leggendo i verbali delle sedute di Consiglio comunale e della 1^ Commissione consiliare, quella preposta in materia, si fatica a trovare interventi di rilievo sull'argomento da parte della minoranza, la quale non ha mai posto le questioni che ora, giunti alla firma del preliminare di acquisto, servono solo per fare ammuina. Fa davvero sorridere sentire Andreotti & Co. chiedere "...il controllo su tutta la procedura d’acquisto, la trasparenza su tutti i passaggi già avvenuti, i criteri con i quali si sono stabiliti i costi di acquisto e la valutazione di mercato dell’immobile, il Business Plan di studio preliminare che prefiguri i costi futuri per l’ente...", dopo mesi di silenzio pressoche' assoluto sulla questione. E ci vuole coraggio a disquisire sulla convenienza o meno dell'investimento fino ad evocare un possibile danno erariale.
Da quale pulpito giunge la predica? Da colui (Andreotti) che ha firmato il verbale conciliativo dell'ATP ex art. 696 c.p.c. dopo che - grazie alla sua scelta, quella si' veramente scriteriata a "regalato" oltre 6 mln di euro al privato firmando il 27/11/2021 lo scriteriato (quello si') verbale conciliativo dell'ATP ex Traiano al Comune di Grottaferrata”.rettanto pari allo zero gli interventi dei "prodi" Consiglieri oppofintivi che oggi, giunti alla firma del preliminare d'acquisto, si agitano (inutilmente) invocando chiarimenti mai chiesti e chiedendo controlli, trasparenza e quant'altro, dopo che per mesi non hanno esercitato alcuna attivita' di indirizzo o controllo come avrebbero potuto e dovuto fare.
ocedure (forse) aperte per la realizzazione di una multisala/teatro, una tramite Convenzione Ex Traiano e una tramite PNRR sempre riguardante l’edificio dell’ex Mercato Coperto
- Vista la presenza delle 2 procedure, era più conveniente per l’amministrazione comunale locare l’ex Cinema Al Fellini per il periodo occorrente alla realizzazione della definitiva struttura comunale;
- Il Cinema Al Fellini è parte di un compendio immobiliare, con il quale deve necessariamente instaurare un rapporto condominiale, di cui fa parte l’ampliamento di un immobile realizzato senza autorizzazione precedentemente al 1985, che ha usufruito della richiesta di condono edilizio (ex L.47/85), ma che non è mai stato completato (mancano tutt’ora le finestrature), non ha ritirato il permesso di costruire in sanatoria e, fatto ancora più serio, rientra ampiamente nella fascia di rispetto del Monumento Nazionale dell’Abbazia di San Nilo che potrebbe renderlo non sanabile.
- Sia per quanto riguarda il PNRR che per quanto riguarda l’investimento per il cinema, tramite mutuo ventennale, sarebbe stato opportuno acquistare immobili da destinare all’emergenza abitativa vista la crisi che non accenna a diminuire e che rende fragili economicamente molto famiglie grottaferratesi;
- Soprattutto perché il Comune di Grottaferrata non è intestatario nemmeno di un immobile, tra l’altro non essendo nemmeno stato in grado di ottenere quanto a se dovuto nella convenzione per i 4 appartamenti di Via Rossano Calabro".
- LA COMUNITA' ALLA BASE
MOVIMENTO POLITICO LIBERTAS
COMITATO FARE BENE A GROTTAFERRATA