Piante medicinali, quali sono le più utilizzate
Pubblicato: Lunedì, 20 Febbraio 2023 - redazione attualitàilmamilio.it
Nell’epoca moderna facciamo spesso ricorso a medicine di fronte a qualche tipo di disturbo, a volte anche in autosomministrazione, come ad esempio qualche FANS in caso di infiammazioni o dolori localizzati.
Ma molti di questi farmaci, soprattutto se riguardano la parafarmacia o gli integratori, hanno una base naturale, solitamente derivante da erbe officinali.
Un tempo, infatti, erano molto usate le piante per le medicazioni, e tutt'oggi, come rimedio per alcune problematiche di minor entità, è ancora possibile far ricorso a questi rimedi naturali.
Si tratta perlopiù di situazioni di lieve entità, che non necessitano di un intervento del medico, come può essere ad esempio per i dolori articolari: rimedi consigliati tra quelli naturali indicano come siano adatti all’uso l’arnica, l’artiglio del diavolo o il capsico.
Ma quali sono le piante medicinali ancora oggi maggiormente utilizzate e per che cosa?
Aloe vera
L’aloe vera è considerata una delle erbe officinali di maggior utilizzo in moltissimi ambiti. Infatti spesso la si sente nominare all’interno di prodotti diversi, come i saponi, le creme per il corpo, ma anche succhi o snack.
Questa pianta ha talmente tanti benefici che alcuni la considerano capace di curare tutti i mali. Si utilizzano principalmente le foglie e a partire da queste è possibile estrarre un gel o un succo denso che ha proprietà:
● Immunostimolanti.
● Antinfiammatorie.
● Depurative.
● Nutrienti.
● Remineralizzanti.
Grazie a tutti questi campi d’applicazione, l’aloe vera trova spazio sia in ambito medico che cosmetico. Può essere usato come rimedio e supporto per moltissime situazioni:
● Offre sollievo dalle punture di insetto.
● Aiuta a riparare tessuti danneggiati, come ferite, ustioni o eczemi.
● È utile nella produzione di creme e saponi in quanto ha proprietà riparanti, idratanti, dermoprotettive ed emollienti. Come balsamo risulta ottimo, inoltre, per ridare luminosità ai capelli e proteggere il cuoio capelluto.
Biancospino
Il biancospino è un’altra pianta medicinale altamente usata in molti ambiti, ma in particolare in quelli che prendono in considerazione la protezione e la cura del sistema circolatorio.
Risulta essere infatti straordinariamente utile e utilizzato per:
● Il supporto alla cura delle malattie del cuore e vasi sanguigni.
● Per regolare la pressione arteriosa qualora questa risultasse troppo alta o troppo bassa.
● Contro l’arteriosclerosi.
● Per combattere il colesterolo alto.
Talvolta può essere usata la tintura madre del biancospino per la cura dei problemi legati all’apparato digerente, come ad esempio indigestioni, diarrea o mal di stomaco.
Inoltre può essere essiccato e usato come ingrediente per la preparazione di infusi e tisane, ottime al sapore, ma la cui caratteristica è quella di riuscire a ridurre ansia e stress, avendo proprietà calmanti.
Infine, è un ottimo alleato per alleviare i dolori legati alla sindrome premestruale.
Eucalipto
L’eucalipto è un’altra pianta il cui nome spesso compare nella lista degli ingredienti di molti prodotti sia cosmetici che medicinali, se si fa riferimento ai rimedi naturali o quelli di erboristeria.
Anche in questo caso vengono utilizzate principalmente le foglie e queste risultano avere tantissime proprietà che hanno portato questa pianta ad avere un ampio repertorio di campi d’applicazione.
L’eucalipto se ingerito, infatti, si è rivelato essere estremamente utile come supporto alla cura di:
● Asma.
● Pertosse.
● Febbre.
● Influenza.
● Diabete.
● Disturbi epatobiliari.
Usato invece in lozioni che richiedono un’applicazione sulla pelle e un uso topico, spesso vengono usate le foglie di eucalipto per favorire la guarigione di:
● Scottature.
● Ulcere.
● Ferite.
● Acne.
● Stomatiti.
● Sanguinamenti gengivali.
● Nevralgie.
● Reumatismi.
Inoltre, trova campo di applicazione anche nell’omeopatia, per il trattamento di disturbi come diarrea, bronchiti, sinusiti e molte altre tipo di malattie infettive, soprattutto se polmonari.
Ginseng
Il ginseng è principalmente una radice e ad oggi sta trovando un uso molto diffuso, soprattutto come stimolante al posto del caffè.
Ciò perché pare che questa pianta abbia soprattutto grandi proprietà adattogene, ovvero sostengono l’organismo e lo rendono più resistente alla fatica sia fisica che mentale. Questo comporta anche una maggior resistenza allo stress, alla stanchezza, alla perdita di concentrazione, ansia e insonnia.
Oltre a queste proprietà, il ginseng è usato molto anche per altri tipi di problematiche: diabete, ipotensione, gastrite, insonnia, affaticamento, eccesso di stress.
Inoltre, sono state attribuite a questa radice forti proprietà afrodisiache, tanto che spesso viene utilizzata per la cura della disfunzione erettile.
Grazie a tutte le sue proprietà, in particolare quelle adattogene e stimolanti, risulta essere un ottimo alleato anche durante i malanni passeggeri o le difficoltà quotidiane, come ad esempio:
● Cambi di stagione.
● Periodi di studio o lavoro troppo intenso.
● Con l’eccessivo freddo o caldo.
● Contro virus e batteri.
● Dolori mestruali e menopausa.
Conclusioni
In antichità si usavano molto spesso erbe, piante e rimedi naturali contro i malanni e i disturbi. Con l’età moderna ci affidiamo sempre più ai medicinali farmaceutici, ma questo non significa che i rimedi naturali siano stati smentiti e del tutto eliminati.
Alcuni tipi di piante tutt’oggi possono offrire un potente aiuto contro svariati tipi di problematiche, tanto che i loro estratti vengono sempre più spesso utilizzati in preparazioni medicinali o cosmetiche.
Tra queste, sicuramente tra le più famose ci sono il ginseng, l’eucalipto, l’aloe vera e il biancospino.