32enne di Frascati adescato in chat. Rapinato e malmenato
Pubblicato: Lunedì, 23 Gennaio 2023 - redazione cronacailmamilio.it
Adescato in chat di incontri, vittima un 32enne di Frascati, convinto di incontrare una ragazza che aveva conosciuto su un sito di incontri . Ed invece ha vissuto momenti da incubo e interminabili. Prima è stato sequestrato, successivamente picchiato e poi rapinato. Tutto è accaduto nella giornata di venerdì pomeriggio.
Ad incastrarlo una ragazza straniera di origini polacche, ma da tempo residente a Roma. Dopo alcuni messaggi sono passati direttamente alle telefonate, con tanto di appuntamento in via Casilina a Roma.
Arrivato a destinazione, in aperta campagna davanti ad un prefabbricato isolato, la vittima ha comunque proceduto all'incontro nel locale. A convincerlo, proprio la ragazza che lo aveva rassicurato che non c’era alcun pericolo e di stare tranquillo. Invece è accaduto tutt’altro, ad accoglierlo altre due persone, un uomo ed una donna armati di coltello e pistola con il volto coperto da passamontagna. Che lo hanno picchiato e minacciato con le armi. Si sono fatti consegnare il denaro che aveva con sé. Poi a bordo di un’Alfa Romeo, insieme al ragazzo di Frascati , sono andati in un bancomat della zona per far prelevare del denaro .
Il giovane, sotto shock per via delle continue minacce, ha sbagliato ad inserire il pin bloccando la sua carta. Dopo un momento di distrazione dei malviventi è riuscito a liberarsi di loro e ad attirare l’attenzione di alcuni passanti. La coppia è scappata via con la loro auto. Sul posto sono arrivati i poliziotti del reparto Volanti e del commissariato Prenestino, che hanno avviato subito le indagini. Successivamente sono stati trovati il coltello, la pistola e i passamontagna, nel luogo dell’appuntamento. E all’interno del prefabbricato sono stati trovati anche i due ladri e malfattori. Si trattava di una coppia di italiani, di 23 anni. Tutti e tre compreso la ragazza polacca adescatrice sono stati arrestati. Ora dovranno rispondere di sequestro di persona a scopo di estorsione e rapina aggravata. Durante le indagini sono stati trovati tre ragazzi minori, figli della coppia, affidati ai servizi sociali del comune di Roma. Nelle prossime ore i tre verranno nuovamente interrogati dal giudice . Non è da escludere che in passato abbiano effettuato altri colpi del genere, utilizzando la stessa tecnica truffaldina e violenta.
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