Programma “GOL”: nuovo strumento per chi cerca lavoro
Pubblicato: Giovedì, 29 Dicembre 2022 - Redazione attualitàilmamilio.it - contenuto esclusivo
“GOL – Garanzia Occupabilità Lavoratori” è un programma che ha la finalità di favorire l’inserimento lavorativo attraverso azioni di accompagnamento al lavoro e formazione per acquisire nuove competenze.
Sono stati stanziati oltre 4 miliardi di euro su questo importante progetto. Il programma prevede 5 percorsi: reinserimento lavorativo: rivolto a coloro più vicini al mercato del lavoro, servizi di orientamento e intermediazione per l’accompagnamento; aggiornamento professionale (UPSKILLING): rivolto a colori che sono più lontani dal mercato, ma con competenze spendibili, interventi formativi di breve durata e dal contenuto professionalizzante; riqualificazione (RESKILLING): rivolto a coloro lontani da mercato del lavoro e competenze non adeguate ai fabbisogni richiesti, formazione professionale più approfondita, generalmente caratterizzata da un innalzamento del livello di qualificazione / EQF rispetto al livello di istruzione; lavoro e inclusione: nei casi di bisogni complessi, cioè in presenza di ostacoli che vanno oltre la dimensione lavorativa, si prevede l’attivazione della rete dei servizi territoriali (educativi, sociali, socio sanitari); ricollocazione collettiva: valutazione delle possibilità occupazionali sulla base della specifica situazione aziendale di crisi, della professionalità dei lavoratori coinvolti, del contesto individuale di riferimento per individuare soluzioni idonee all’insieme dei lavoratori stessi.
Ilmamilio.it ha intervistato il dottor Giorgio Di Dato, responsabile del servizio Sportello Orientamento al Lavoro Distretto socio sanitario RM 6.2 e del Comune di Velletri.
Ma quali sono questi corsi di formazione?
“Il programma GOL prevede il coinvolgimento delle agenzie formative accreditate che hanno avuto il compito di presentare proposte formative su tematiche di interesse del mercato del lavoro. Si tratta di tanti percorsi presentati che saranno messi a disposizione delle persone, in ambito digitale, transizione ecologica, comunicazione, risorse umane, industria, amministrazione, lingue straniere, servizi alla persona e tanto altro. La scelta del percorso è importante per evitare di trovarsi inseriti in percorsi non aderenti alle proprie capacità ed interessi; per questo motivo il programma GOL prevede una parte di orientamento finalizzato a ridurre questo fenomeno di dispersione”.
Come si può aderire?
“Il primo step per attivare il processo viene affidato ai centri per l’impiego, che hanno il compito di profilare le persone per poi assegnare alle agenzie per il lavoro per la parte di orientamento e successivamente scegliere il percorso. Le persone possono rivolgersi ai centri per l’impiego territoriali e chiedere l’iscrizione al programma GOL. Naturalmente è richiesta la disponibilità delle persone e il patto di partecipare al progetto”
Ci sono delle criticità?
“Sicuramente il flusso di persone da gestire è significativo e sono in corso gli aggiustamenti organizzativi utili a sincronizzare il lavoro dei Centri per l’impiego, agenzie per il lavoro, agenzie formative e regioni”.
Da quando si può aderire?
Da subito.
Chi sono i beneficiari al programma “GOL”?
Abbiamo una platea molto ampia di beneficiari di questa misura: beneficiari di ammortizzatori sociali, lavoratori per i quali è prevista una riduzione maggiore del 50 per cento dell’orario lavorativo su un periodo di 12 mesi; disoccupati percettori di NASPI o DIS-COL; percettori del Reddito di Cittadinanza; giovani NEET di età inferiore a 30 anni che non studiano , non lavorano e non seguono percorsi di formazione; persone con disabilità, donne in condizioni di svantaggio, lavoratori maturi con età superiore a 55 anni; disoccupati da almeno sei mesi che non percepiscono disoccupazione, lavoratori autonomi che cessano l’attività.; lavoratori con redditi molto bassi, in questo caso sono persone che percepiscono compensi annui sotto la soglia dell’incapienza, secondo la normativa fiscale.
Cosa possiamo suggerire a chi è interessato?
“Sicuramente rivolgersi al Centro per l’impiego per iscriversi al programma. Un ulteriore suggerimento che mi sento di dare è di guardare a questo strumento come un’opportunità per acquisire competenze e perseguire il proprio progetto professionale. Avere un progetto professionale è fondamentale per vivere il lavoro con la giusta dimensione di dignità e di avere un riconoscimento attivo nella comunità in cui si opera a prescindere da cosa si scegli di fare”.