Football Club Frascati (Under 15), Boccardelli: “Che bello veder crescere i ragazzi che alleni”
Pubblicato: Martedì, 08 Novembre 2022 - redazione sportiva“Da tre anni vivo a Frascati e quando è capitata l’opportunità di “allenare a casa” non me la sono fatta sfuggire. E’ stata la passione a convincermi ad accettare la proposta del Football Club Frascati presentatami a fine settembre dal direttore generale Claudio Laureti e dal direttore tecnico Claudio Tripodi: mi è sempre piaciuto il calcio giocato (Boccardelli è stato anche atleta nelle giovanili della Roma, ndr) e ho sempre studiato calcio, oltre ad avere una grande inclinazione a insegnare ai ragazzini. La soddisfazione più grande è vederli crescere, a prescindere dal livello dell’atleta”. Il tecnico ha preso in carico il gruppo Under 15 sperimentale che affianca quello provinciale guidato da mister Rodolfo Gentilini: “Quando sono arrivato in questa società mi ha colpito l’enorme numero di iscritti anche grazie alla collaborazione che esiste con la Lupa Frascati. Sia il mio gruppo che quello di Gentilini superano le venti unità e questo è un segnale importante. Con Rodolfo c’è una collaborazione intensa, non è un caso che ci alleniamo allo stesso orario e che già sono cominciati gli “scambi” tra i due gruppi”.
L’allenatore del club tuscolano parla della conformazione della sua rosa: “Ci sono ragazzi ai primi passi nel mondo del calcio e altri che fisicamente sono ancora immaturi, ma tecnicamente hanno delle buone qualità. L’idea della società è stata proprio quella di aspettare la loro crescita e valutare questi ragazzi tra un po’ di tempo”. Intanto è cominciato il campionato e l’Under 15 sperimentale del Football Club Frascati ha ottenuto due sconfitte e una netta vittoria: “Abbiamo perso sul campo del Borgo Bainsizza per 3-1 e in casa col Roma Team Sport Queens per 0-2, ma sono stato molto contento delle prestazioni dei ragazzi che se la sono giocata fino alla fine. Nello scorso week-end, invece, abbiamo ottenuto un larghissimo successo per 9-1 a Latina contro i Santissimi Pietro e Paolo. La cosa fondamentale è divertirci e provare a far crescere questi ragazzi come persone e come calciatori”.