Colonna manda in pensione i cassonetti, per sempre. Via alla differenziata totale
Pubblicato: Venerdì, 19 Gennaio 2018 - redazione attualitàilmamilio.it - contenuto esclusivo
Dal 30 gennaio Colonna dice addio, e per sempre, ai cassonetti. Quella di fine mese sarà la data ultima nella quale i cittadini delle zone a ridosso del centro ma anche quelli che, non ottemperando al regolamento, conferiscono nei raccoglitori stradali, dovranno dire addio al vecchio modo di gettare i rifiuti.
"Finalmente - hanno detto questo pomeriggio il sindaco Augusto Cappellini e l'assessore all'Ambiente Pino Galati - anche a Colonna si farà raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio comunale. Fino ad oggi questa disciplina di conferimento è stata riservata ai soli cittadini del centro, circa 2000 dei 4400 residenti del nostro comune: da oggi si volta pagina e questo è un grande segno di sensibilità verso l'ambiente oltre che, ovviamente, un obbligo di legge".
Dopo gli incontri del 12 dicembre e del 9 gennaio, un terzo incontro illustrativo presso la Biblioteca "Elsa Morante" è stato calendarizzato per il 23 gennaio: alle ore 15 l'incontro con i commercianti, dalle 17 quello con i cittadini.
Ad alzare l'asticella è stato lo stesso assessore Pino Galati: "Se non raggiungiamo il 70% entro il 2018 - ha detto scherzando ma non troppo - per noi è un fallimento".
"Sarà importante lavorare anche sui controlli e sulle eventuali sanzioni - ha sottolineato il senatore Bruno Astorre -, perché è giusto non permettere a chi non conferisce correttamente di rovinare il lavoro di tutti. Voglio pubblicamente ringraziare Ambiente per quanto sta facendo, anche e soprattutto per quanto riguarda la pulizia delle strade".
La chiusura per il presidente del Consiglio della Regione Lazio, Daniele Leodori. "Parlare di rifiuti in questo momento così delicato, soprattutto per la nostra regione, è importante. Stiamo affrontando un'emergenza importante, provocata dal sequestro di due impianti di smaltimento dell'umido ma anche dal ritardo cronico che il Lazio si trova a dover scontare: se fossimo partiti, come altre regioni, 20 anni fa, oggi non ci troveremmo così. Oggi le Amministrazioni comunali si trovano di fronte al dilemma: andare verso l'emergenza rifiuti o rischiare di far saltare i propri bilanci per i costi sempre più alti per il conferimento lontano dal Lazio. Il futuro è per forza nella raccolta differenziata che è in grado, al netto dell'aumento dei costi di conferimento in discarica del residuo e dell'umido, di mantenere bloccati i costi".
Il calendario:
Scarti alimentari: lunedì, mercoledì e sabato.
Rifiuti non diffenziati: martedì e venerdì.
Carta, cartone e cartoncino: giovedì (ogni 15 giorni, 1° e 3° del mese)
Imballaggi in plastica: mercoledì.
Vetro e metalli: giovedì (ogni 15 giorni, 2° e 4° del mese)