Quale futuro per il mercato delle criptovalute?
Pubblicato: Giovedì, 25 Agosto 2022 - redazione attualitàilmamilio.it
Le criptovalute sono prodotti finanziari volatili e dal valore molto variabile. Infatti, sebbene si tratti di un mercato relativamente giovane, nato a livello teorico negli anni ottanta, ma divenuto celebre solo negli ultimi anni grazie al Bitcoin, nell'ultimo decennio si è assistito a oscillazioni anche estreme. Il valore delle singole criptovalute, infatti, è capace di variare sia in positivo che in negativo di molti punti percentuali e in periodi di tempo limitati, come ben sa chi le possiede. A partire dagli ultimi mesi, però, i dati mostrano come il mercato sia entrato in una profonda crisi che sembra ancora lontana dalla sua risoluzione: è più che mai necessario capire come muoversi e cercare di prevedere gli sviluppi futuri.
Il periodo d'oro a fine novembre 2021 e la successiva crisi
Negli scorsi anni le criptovalute hanno visto crescere il loro valore gradualmente e in pochi mesi, nonostante alcune variazioni quotidiane limitate, hanno raggiunto risultati estremamente positivi. Questo è quanto è accaduto fino al novembre del 2021 quando, dopo aver raggiunto il loro apice e avendo Bitcoin ed Ethereum quasi raddoppiato il loro valore, la più grave crisi vissuta finora da questo mercato finanziario ha iniziato a colpire.
A causa di questa flessione negativa, come si può osservare dalla quotazione criptovalute, la stragrande maggioranza delle monete virtuali ha ridotto drasticamente il suo valore, tanto che adesso un Bitcoin vale circa 20000 dollari, quando a fine 2021 aveva un valore di circa 70000, quasi quattro volte tanto. A distanza di ormai un annetto dal raggiungimento del picco, quindi, la tendenza negativa sembra lontana non solo dall'invertirsi, ma addirittura dal trovare una sua stabilità. Per capire cosa accadrà in futuro, è fondamentale analizzare le cause della crisi odierna e valutare se queste si stiano risolvendo.
Le cause della crisi: non solo inflazione e instabilità geopolitiche
Per trovare una spiegazione alla crisi, il primo sospettato verso il quale si punta il dito è l'inflazione. Anche in questi giorni se ne sente parlare, perché essa causa una diminuzione del potere d'acquisto e una svalutazione generale dei mezzi di pagamento. Tuttavia, le radici del crollo vanno ricercate più a fondo: la crisi economica di cui tutto il mondo sta soffrendo è iniziata con l'aumento del prezzo delle materie prime, che ha causato un effetto a catena.
A dare il colpo di grazia ad una situazione già fortemente precaria è stato l'arrivo della pandemia da Covid-19 nei primi mesi del 2020, che ha avuto effetti negativi su tutti i comparti dell'economia. Anche se sembra che la crisi dovuta a questo ultimo fattore stia iniziando a rientrare, l'instabilità geopolitica dell'Europa dovuta al conflitto tra Russia e Ucraina, che perdura da ormai oltre sei mesi, sicuramente non sta giovando alla situazione generale, ed anzi costituisce un nuovo fattore che rende più difficoltosa la ripresa.
Quando finirà la crisi delle criptovalute
Le cause dalle quali la crisi si è originata sono complesse e osservare attentamente il loro evolversi nel giro dei prossimi mesi sarà fondamentale. Non si può dire quindi con certezza cosa accadrà.
Quanto tempo ci vorrà per osservare una prima inversione di rotta? Secondo Forbes, la crisi potrebbe durare anche due anni. Tuttavia, rispetto al primo crollo del mercato affrontato dal mese di febbraio del 2018, oggi c'è decisamente più ottimismo. Allora, infatti, si trattava di una situazione del tutto nuova, che si è risolta nel giro di un anno circa. Oggi, anche se il periodo nero sembra protrarsi più a lungo, gli esperti sono convinti che, come se si trattasse di un andamento ciclico, il mercato sia destinato a riprendersi. Dopo la crisi del 2018 il mercato ha raggiunto il suo massimo valore, quindi il futuro potrebbe riservare ai detentori di criptovalute delle sorprese positive.