Grottaferrata | Un residente: "Parco Traiano, non c'è traccia dei pannelli fonoassorbenti per le manifestazioni"

Pubblicato: Martedì, 26 Luglio 2022 - redazione attualità

 

Grottaferrata, lettera di un residente su Parco Traiano e le altre aree  verdiGROTTAFERRATA (attualità) - I decibel delle manifestazioni sempre al centro dell'attenzione degli abitanti

ilmamilio.it - Lettera alla redazione

"Gentile direttore,

alcuni giorni fa ha gentilmente pubblicato sul suo giornale un mio personale, convinto ringraziamento alla nuova giunta comunale per aver ridotto i decibel da 100 a 80 in occasione della manifestazione all’interno del Traiano andando così se pur in modesta maniera alle legittime aspettative dei confinanti e spero trovi spazio anche qualche doglianza in ad organizzatori e controlli.

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In entrambe le deliberazioni emanate dal Comune di Grottaferrata (la n. 54 dell’undici aprile 2022’ a firma del sub commissario prefettizio e la n. 15 del 14 luglio 2022 a firma del nuovo primo cittadino) si autorizzano i responsabili dell’evento a superare i limiti acustici consentiti a condizione che ” la stessa organizzazione si faccia carico dell’acquisto e dell’installazione di pannelli e/o teli fonoassorbenti a tutela delle abitazioni circostanti il parco Traiano”.

Ebbene, montato il palco, fatte le misurazioni e, a circa due ore dall’inizio della manifestazione, di questi pannelli non c’è la benché minima traccia; a questo punto appare chiaro che chi ha organizzato non ha mai avuto l’intenzione di installarli trovando qualche escamotage tipo installare teli fonoassorbenti, dei quali è ben nota l’inutilità, intorno tre lati del palco che si rileveranno del tutto inutili alla funzione di proteggere le abitazioni. Con una simile protezione gli 80 decibel concessi misurati sul palco incideranno per 90/95 decibel a ridosso delle abitazioni rivelandosi addirittura dannosi per i residenti e se l’attuale giunta non avesse ridotto da 100 a 80 i decibel consentiti a ridosso delle abitazioni avremmo avuto 110/115 decibel: è una cosa normale? Una sola domanda vorrei rivolgere all’Arpa lazio: quanti sono i decibel massimi consentiti all’interno dei parchi pubblici e quali sono i valori di immissione e di emissione?

A questo punto, in questo italico scaricabarile, chi ha il dovere di intervenire per far rispettare il nostro diritto al normale svolgimento delle nostre attività quotidiane? Oppure noi residenti, nonostante la riduzione dei decibel, siamo condannati a vivere una settimana d’inferno per le inadempienze di qualcuno?

Se non viene assolta l’unica condizione prevista in entrambe le deliberazioni per mitigare il superamento dei decibel concesso, a mio parere, viene meno il requisito stesso dell’autorizzazione concessa, per cui le emissioni acustiche consentite dovrebbero essere ricondotte entro i limiti previsti dal piano di zonizzazione acustico del Comune di Grottaferrata senza alcuna deroga, nella peggiore delle ipotesi 60 dbA in orario diurno e 50 dbA in orario notturno.

Chi deve provvedere e procedere? Si vorrà farlo? Gli antichi dicevano: passata la festa, gabbato lo Santo

Grazie per l’ospitalità

Attilio Evangelista"

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