Rocca di Papa "capitale" del downhill
Pubblicato: Martedì, 28 Giugno 2022 - Remo Sabatiniilmamilio.it - contenuto esclusivo
Salgono in gruppo la salita di Monte Cavo per poi gettarsi a precipizio per i sentieri che costeggiano la Via Sacra e che sbucano sulla Via dei Laghi.
Sono gli appassionati del downhill, una specialità del ciclismo contemporaneo che si sta diffondendo tra giovani e meno giovani.
I sentieri di Monte Cavo sono ideali per questi abili "discesisti".
Per praticare il downhill serve un'apposita bicicletta (una mountain bike più bassa e pesante per aderire meglio al terreno), un casco integrale a protezione del viso, delle protezioni per ginocchia e gomiti, e una grande dose di coraggio.
Ogni fine settimana gli appassionati raggiungono Rocca di Papa da ogni angolo del Lazio. Alcune associazioni sono dotate di pulmini appositi che attendono i ciclisti al termine della discesa e li riportano velocemente in alto. Una maniera per risparmiare tempo e fare più discese.
Esistono anche scuole per i meno esperti, con istruttori qualificati che guidano il neofita, prima verso i percorsi meno ripidi e poi verso quelli più tecnici e pericolosi.
Considerando le centinaia (se non migliaia) di ciclisti che riempono bar e ristoranti del territorio ogni fine settimana, forse sarebbe il caso che le amministrazioni locali forniscano una manutenzione ottimale delle strade (spesso ridotte al livello di quelle del terzo mondo).