Velletri | Polizia Penitenziaria, personale anziano e ai minimi storici, i sindacati protestano di nuovo
Pubblicato: Lunedì, 13 Giugno 2022 - RedazioneIlmamilio.it - nota stampa
Nella mattinata di oggi il Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria Lazio, Abruzzo e Molise Dott. Carmelo Cantone incontra le sigle sindacali: Sappe – Osapp – Sinappe – Uil - Uspp - Fns Cisl - Cgil e Cnpp a seguito della manifestazione di protesta che si è tenuta il 9 giugno nel piazzale antistante del Penitenziario di Velletri contro la gravissima carenza di personale di Polizia Penitenziaria.
All’incontro, oltre al Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria Lazio, Abruzzo e Molise Dott. Carmelo Cantone erano presenti anche la direttrice del carcere di Velletri Dott.ssa Maria Donata Iannantuono, la vice direttrice Dott. Maria Pia Palmeri ed il Comandante degli Agenti di Polizia Penitenziaria Dott.ssa Alessia Assante.
Le Organizzazioni Sindacali hanno illustrato al Provveditore Cantone le grosse difficoltà – doppi posti di servizio, sevizio prolungato oltre le otto ore lavorative, diritti “congedi e riposi” negati, piano ferie estivo non garantito, livelli minimi di sicurezza a rischio, rientri in servizio dopo lo smontante notturno, gestione detenuti facinorosi e con problemi psichiatrici, ecc. - che ogni giorno si affrontano per gestire tutti gli Istituti Penitenziari, in particolare quello di Velletri che oggi soffre - insieme agli altri istituti - della gravissima carenza di personale di Polizia Penitenziaria.
Durante la discussione primaria sulla gravissima carenza di personale di Polizia Penitenziaria che affligge il Penitenziario dio Velletri è stata evidenziata anche la difficile gestione dei detenuti facinorosi e dei detenuti manifestano di avere problemi di natura psichiatrica. La necessità di trovare una soluzione a quest’ultima problematica rimane in fase di progettazione e di discussione futura con le Organizzazioni Sindacali.
Il Provveditore Dott. Carmelo Cantone, prendendo atto di tutte le problematiche esposte dalle Organizzazioni Sindacali, si è impegnato sia nell’ambito delle sue competenze a livello Regionale che a sensibilizzare a livello Nazionale il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria al fine di dare delle risposte immediate con l’invio di un incremento di personale presso il carcere di Velletri.
Le sigle sindacali Sappe – Osapp – Sinappe – Uil - Uspp - Fns Cisl - Cgil e Cnpp, prendendo atto dell’impegno preso dal Dott. Carmelo Cantone, comunque manterranno lo stato di agitazione fino a quando non vedranno i primi segnali concreti, riservandosi a mettere in atto altre forme di proteste più incisive qualora non ci saranno risposte.
A darne notizia sono i sindacalisti del SINAPPE (Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria) Carmine Olanda e Ciro Borrelli che da sempre denuncino le difficili condizioni di lavoro di tutti i Penitenziari.
La maggior parte del personale è anziano e prossimo alla pensione – commenta Borrelli – al Penitenziario di Velletri mancano 80 unità di Polizia Penitenziaria e non possiamo più continuare a lavorare con il rischio concreto di scendere sotto i livelli minimi di sicurezza.
Non possiamo più accettare – conclude Olanda – che la gravissima carenza di personale ricada sulla salute dei Poliziotti che già si sacrificano per soddisfare tutte le esigenze dell’Amministrazione. Le Istituzioni non possono girarsi dall’ altra parte facendo finta di non vedere e sentire. La situazione è allarmante e pronta per esplodere.