Santa Maria delle Mole, celebrato il ventennale della morte del brigadiere Sandro Sciotti. Ucciso da alcuni rapinatori il 2 giugno 2002
Pubblicato: Lunedì, 13 Giugno 2022 - redazione attualitàilmamilio.it
Santa Maria delle Mole, 2 giugno del 2002. Intorno alle 16, mentre la nazionale italiana di Trapattoni e Del Piero, stava giocando gli ottavi di finale del Campionato del Mondo in Giappone contro il Messico, ed ai Castelli Romani, come nel resto di Italia le strade erano deserte, accadde una delle più brutte pagine della storia del nostro territorio, nel comune di Marino, nella piazza centrale della popolosa frazione di Santa Maria delle Mole, durante un conflitto a fuoco con dei rapinatori in fuga, dopo averne fermato uno, moriva il vicebrigadiere Sandro Sciotti, in servizio presso la locale stazione dell'Arma, intervenuto con un collega appena la Banca Popolare del Lazio di piazza della Repubblica con il sistema di allarme lanciò la richiesta di intervento alle forze dell'ordine.
Dopo mesi di indagini, furono assicurati alla giustizia tutti i 4 efferati rapinatori che colpirono a morte il vice brigadiere Sciotti, che lasciò così la giovane moglie Claudia e i figli piccoli Diana e Dario, presenti oggi insieme a tutte le autorità alla Cerimonia del Ventennale del tragico episodio tenutasi prima in chiesa, con la Messa presieduta dal cardinal Marcello Semeraro, presente anche il vescovo di Albano Vincenzo Viva e il parroco di Santa Maria delle Mole don Iesus e altri sacerdoti locali.
Sono intervenuti i sindaci dei paesi vicini, assessori, consiglieri comunali, esponenti politici di vari schieramenti, la polizia locale di Marino con il Gonfalone, una delegazione dell'associazione Comandi polizia locale del Lazio, la croce rossa e numerose associazioni dell'associazione carabinieri in congedo, di Marino e paesi limitrofi. In prima fila in chiesa e durante la deposizione della corona all'esterno, la famiglia Sciotti, il procuratore capo di Velletri Giancarlo Amato, il sindaco di Marino Stefano Cecchi, una vice prefetto delegata dalla prefettura di Roma, i comandanti dell'Arma Carabinieri: Comando Interregionale, generale di corpo d'armata Roberto Bernardini, Legione Lazio generale Antonio De Vita , del comando provinciale Roma Lorenzo Falferi , del gruppo Frascati colonnello Alberto Raucci, della compagnia di Castel Gandolfo capitano Davide Acquaviva.
Sono intervenuti tutti i comandanti delle varie stazioni dei carabinieri del territorio e altri ufficiali di rappresentanza dell'Arma territorio e del Comando Provinciale e Regionale. Al termine della cerimonia è stata deposta una corona alla stele dedicata al vice brigadiere Sciotti in piazza della Repubblica-piazza Sciotti, dopo il suono del silenzio dove c'è una scritta a lui dedicata. Presso la stazione carabinieri di Santa Maria delle Mole si è tenuto anche un incontro tra la famiglia Sciotti, con la moglie Claudia e i figli Diana e Dario, con i vertici dell'Arma e i colleghi del loro congiunto deceduto in servizio per adempiere il suo dovere.