Pubblicato: Martedì, 09 Gennaio 2018 - redazione attualità ITALIA (attualità) - La scoperta dell’Ingv e del Dipartimento di Fisica e Geologia dell'Università di Perugia
ilmamilio.it
Nell’area appenninica Sannio-Matese esiste una sorgente di magma che potrebbe dare vita a terremoti "di magnitudo significativa". La scoperta, pubblicata sulla rivista Science Advances, e' dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e dal del Dipartimento di Fisica e Geologia dell'Università di Perugia. Lo riferisce l’Ansa. La sorgente di magma, secondo Guido Ventura, coordinatore della ricerca con Francesca Di Luccio, provoca la fuoriuscita di CO2 di origine profonda e può provocare terremoti".
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La scoperta è stata possibile grazie allla sequenza sismica anomala avvenuta nel Sannio-Matese tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014, con sismi di magnitudo massima 5. I terremoti sono stati innescati da una risalita di magma nella crosta tra 15 e 25 chilometri di profondità. Da qui la constatazione della novità.
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