Grottaferrata | Quando nel 2017 l'ex sindaco promise nuova Fiera, la città del Libro, l'infopoint... Favole che volarono libere
Pubblicato: Mercoledì, 25 Maggio 2022 - redazione politicailmamilio.it - contenuto esclusivo
Nel 2017 l'allora candidato sindaco "civico" Andreotti poi diventano sindaco, aveva nel suo programma elettorale una serie di interessantissimi interventi in favore della città.
Su quel programma, lui ed i suoi alleati (molti dei quali poi se ne sono andati capita l'aria che tirava) avevano costruito il successo elettorale di 5 anni fa.
Mentre in queste settimane, come detto nei giorni scorsi, assistiamo ad una bella riproposizione delle promesse dell'ex sindaco (e dei suoi sostenitori), vale decisamente la pena di ricordare quanto era stato raccontato ai cittadini di Grottaferrata nel 2017 e quanto invece non è mai stato fatto.
Non solo non realizzato, ma neanche abbozzato.
Nel 2017 il sindaco, in tempi in cui la pandemia era ancora lontano e lo spazio per lavorare ed amplissimo, aveva promesso di rivedere a fondo la Fiera di Grottaferrata. La verità, senza nulla togliere agli organizzatori che hanno realizzato gli eventi svolti secondo quanto contenuto nel disciplinare tecnico del bando, è che nulla è stato veramente fatto per cambiare impronta a quello che era e resta l'appuntamento clou della città dell'Abbazia.
Al netto del lavoro grande svolto da chi ha organizzato gli eventi in questione, chi desiderava una ventata di novità (sul piano di indirizzo politico) è ancora lì che attende.
Perché tra il 2017 ed il 2020 nulla è stato fatto per cambiare davvero impronta alla Fiera, come promesso?
Inutile chiaramente attendersi risposte da chi nel corso di questi 5 anni non ha MAI risposto alle domande presentate da ilmamilio.it.
Tra le chicche sul suo programma 2017 l'ex sindaco aveva inserito - insieme al recupero dei famigerati luoghi dell'abbandono che tali sono inesorabilmente rimasti - anche il rilancio della Città del Libro (pallino dell'altro ex sindaco Gabriele Mori) e della cultura in generale.
Tolto il gemellaggio con Betlemme (che bisogna ancora capire cosa possa portare a Grottaferrata), null'altro di rilevante sembra essere stato lasciato in eredità alla città da questo punto di vista.
C'è poi la bizzarra questione dell'"Infopoint" che l'ex sindaco aveva promesso di realizzare nel 2017 e che ripropone anche oggi sottoforma di "Ufficio turismo".
LEGGI Grottaferrata | L'ex sindaco "lancia" l'ufficio Turismo ma sbaglia città. Che foto è?
Ma non è forse vero che all'epoca si era trattato di una proposta che era arrivata dall'ex assessore Mirko Di Bernardo, poi defenestrato senza una reale motivazione dopo poco più di un anno di consiliatura? E che probabilmente proprio perché proveniente da Di Bernardo (oggi suo competitor) non venne mai realizzato?
Corsi e ricorsi che appassionano davvero. Torneremo ancora a parlarne nei prossimi giorni.