È Giancarlo Puccia l’uomo deceduto per una caduta rovinosa da un leccio a Nemi
Pubblicato: Mercoledì, 02 Marzo 2022 - Redazione cronacailmamilio.it - contenuto esclusivo
Sono ancora sotto shock gli amici che erano con lui oggi e il proprietario della villa e del terreno a Nemi, dove ha trovato la morte il povero Giancarlo Puccia. L’uomo è caduto da una altezza di circa dieci metri mentre potava un leccio.
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Cinquantasei anni, era molto conosciuto ai Castelli Romani, in particolare a Cisterna di Latina, dove viveva al quartiere Le Castella, e a Lanuvio, avendo sposata una donna lanuvina da cui ha avuto tre figli.
Le indagini sono curate dai carabinieri della stazione di Nemi e dagli ispettori della Asl Roma 6 della sicurezza sul lavoro. Una tragica fatalità, un ramo della chioma che si spezza, le funi di ancoraggio che cedono e il maledetto volo per oltre dieci metri sul terreno boschivo, che non gli ha dato scampo. Ora dopo l'autopsia a Tor Vergata il corpo sarà restituito alla sua famiglia, per il funerale che si terrà probabilmente nel fine settimana a Cisterna di Latina.
Sul luogo del tragico incidente si sono recati anche i Vigili del Fuoco di Nemi per mettere in sicurezza l'albero e i rami rimasti da tagliare. La Cgil territoriale esprime la sua solidarietà e le condoglianze alla famiglia di Giancarlo Puccia, mettendosi a disposizione in caso di necessità.