Lanuvio | «Carpe diem»: quando la città diventa un concerto itinerante
Pubblicato: Mercoledì, 15 Dicembre 2021 - Giulia Bertotto
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Carpe Diem vanta quasi 30 anni di storia, ci racconta qualcosa di questo lungo periodo di iniziative?
“L'associazione Carpe Diem è stata costituita nel 1994, con sede a Lanuvio. Abbiamo cercato di raccogliere quel fermento culturale e quella voglia di valorizzare il territorio esprimendolo attraverso la musica, lo spettacolo e la cultura in genere. Nel corso degli anni, la nostra associazione ha concentrato tutte le energie nella Festa della Musica e nella promozione della musica. Musica come forma d’arte e di comunicazione che riesce a mettere in relazione persone e esperienze, crea legami, costruisce comunità e si fa strumento di dialogo tra culture differenti.
La Festa della Musica è un evento annuale in concomitanza con il 21 giugno, Festa della Musica Europea, che quindi si va ad inserire in questo contesto più ampio e internazionale.
Abbiamo iniziato con un unico palco e un solo concerto, ma nel corso delle edizioni abbiamo poi ampliato sia la gamma degli artisti, sia le giornate dedicate a questa celebrazione, che ormai sono tre, dal venerdì alla domenica. Il venerdì, nella cornice storica della piazza antistante il quattrocentesco Palazzo Colonna, apre la manifestazione un evento dedicato al sodalizio teatro/musica. Il sabato e la domenica la manifestazione prosegue con le Piazzette in Musica”.
Voi trasformate la città in un concerto itinerante, ad ogni piazza più ospiti musicali animano il palco urbano naturale che si viene a creare. Ci dite di più di questa stupenda manifestazione?
“La Festa della Musica è un evento che da ventotto anni coinvolge associazioni, istituzioni e cittadini, nel tentativo di dare una risposta al bisogno di recuperare e mantenere in vita i luoghi della convivenza sociale. La Festa della Musica nasce come festa di piazza, con l’obiettivo dichiarato di restituire le piazze e le vie del centro storico alla loro funzione di spazi pubblici e luoghi d’incontro.
Da subito si è caratterizza per il connubio tra gli spettacoli e la cornice scelta per la rappresentazione: la musica diventa strumento per conoscere la storia e gli angoli caratteristici del nostro paese. Lanuvio, con il suo centro storico, le sue piazze, i resti dell’anfiteatro romano, antico palcoscenico sul quale si esibivano attori e mimi, diventa lo scenario naturale della Festa della Musica. Nello spazio del borgo medievale strutturalmente intatto, venti piazzette intercluse fra loro da edifici che le circondano creano una eccezionale protezione acustica urbana. I numerosi visitatori che percorrono i vicoli e le piazzette sono chiamati all’incontro e al confronto, sono invitati a ritrovarsi nelle piazzette e nelle vie di Lanuvio per guardare, ascoltare e cogliere ciò che gli altri raccontano. È una platea numerosa e in continuo movimento che riceve emozioni e allo stesso tempo le restituisce ai musicisti.
Nel 2021, a seguito della pandemia, la manifestazione ha dovuto riconsiderare i propri spazi e le proprie modalità di realizzazione mantenendo fede ai suoi obiettivi: continuare a celebrare la musica, promuovere la cultura e valorizzare il nostro territorio. L’appuntamento è per giugno 2022: la Festa della Musica resiste e non si ferma”.