Il GAL Colli Albani “Bruno Martellotta” ha presentato, anche a Grottaferrata, l’undicesimo numero del Bollettino USEA
Pubblicato: Lunedì, 18 Dicembre 2017 - redazione attualitàilmamilio.it - comunicato stampa
Parlare di libri in una biblioteca; ricordare l'opera di chi, nella devastazione della 2^ Guerra Mondiale, ha cercato di salvaguardare i monumenti; entrare nei boschi di Rocca Priora non solo come luoghi di escursione, ma per seguire le tracce di insediamenti di età romana, riflesse in un specchio argenteo; raggiungere la remota Turchia per inoltrarci nella inestricabile selva del Regno di Urartu.
Tutto questo ed altro ancora, è stata la presentazione , tenutasi il 16 c.m. nella Biblioteca del Monumento Nazionale criptense, del Bollettino USEA, alla quale hanno partecipato Sandro Caracci, Presidente del Parco regionale dei Castelli Romani e Luciano Vergati Vice Sindaco ed Assessore alla Cultura del Comune di Grottaferrata.
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Tra i contributi dei vari autori presenti ricordiamo: una brillante analisi socio linguistica, dei dialetti castellani, di derivazione latina in una feconda osmosi , attinta già dal Belli, tra varietà dei paesi ed unità etnica. Dopo l'intervento introduttivo del direttore del Gruppo Archeologico Latino, Lorenzo Bongirolami, coordinati dalla sapiente regia di Paolo Dalmiglio, si sono alternati alcuni autori degli articoli che hanno animato una rivista corale, come sottolineato dalla direttrice dott.ssa Giuseppina Sartorio.
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Ha voluto portare il suo saluto anche la direttrice della Biblioteca dott.ssa Giovanna Falcone, che ha sottolineato la qualità dei contributi presenti nel bollettino , particolarmente elevata in un momento non facile per le riviste di settore.
Per questo la pubblicazione dell’USEA rappresenta un palcoscenico per giovani studiosi, che, come annunciato dalla redazione, si arricchirà di nuovi sedicesimi, pagine specificamente a loro dedicate. Anche questo, è un modo per far vivere il nostro patrimonio, come la valorizzazione dei cibi, gustati in una atmosfera natalizia ed in un clima conviviale.
Lunga vita a questa associazione, luogo di incontro e di dialogo, ponte tra tempi, paesi e culture.