Rocca di Papa | “Dignità per la lapide di Massimo D’Azeglio: va recuperata”. La segnalazione
Pubblicato: Martedì, 07 Dicembre 2021 - redazione politica
ilmamilio.it
C’è una lapide, affissa sulla facciata del palazzo che un tempo ospitò un glorioso Albergo di Piazza della Repubblica (destinato da anni a nuovo comune e mai completato) che racconta un pezzo di storia di Rocca di Papa. Cita una bellissima frase di Massimo D’Azeglio (politico, patriota, pittore e scrittore italiano) sui panorami che si ammirano dalla città e che costituiscono un enorme patrimonio visivo, probabilmente unico nei Castelli Romani.
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La frase, tratta da ‘I miei ricordi’, afferma: “Ho vedute in vita mia grandi e belle estensioni di paese in monte, in piano, sui laghi, ma una vista come l’avevo dal balcone della mia camera a Rocca di Papa e che tanto campo offrisse all’immaginazione, alle grandi memorie, il gusto artistico ed alla poesia, non l’ho incontrata mai in nessun luogo neppur che le si avvicinasse”.
A chiedere attenzione sulle condizioni di salute del marmo è un residente della città: “Da molto tempo la lapide affissa sulla facciata di quello che dovrebbe essere il nuovo comune è in pessime condizioni e rischia di deperirsi ancora di più se nessuno interverrà con un’operazione di restauro.
La lapide, datata 1960, presenta ormai i segni del tempo, qualche lettera persa, ed avrebbe effettivamente bisogno di un restauro. Speriamo che l’appello non rimanga inascoltato.