VIDEO - Cronaca del Consiglio del dissesto. Da oggi Frascati volta pagina
Pubblicato: Mercoledì, 01 Dicembre 2021 - Matteo Carèilmamilio.it - contenuto esclusivo
Sono le 17:42 quando l’amministrazione di Frascati si impegna a bloccare tutte quelle spese che non sono classificabili come urgenti.
Cronaca di un Consiglio comunale, quello di ieri a palazzo Marconi, che resterà nella storia della città tuscolana.
La maggioranza dei consiglieri dell’Aula consiliare intitolata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ha deciso di adottare la delibera d’indirizzo politico. Aprendo di fatto la strada verso la dichiarazione del dissesto finanziario. Nessuna opposizione, 4 astenuti e un solo assente.
Durante la discussione che anticipa la votazione, i consiglieri di minoranza e quelli di maggioranza, si sono mossi verso un primo dipanamento di “quelle che sono le state le cause che negli ultimi anni hanno portato a questa condizione (finanziaria)”.
Dai banchi della minoranza parte il primo affondo: “Le responsabilità si diffondono e si disperdono in almeno vent’anni di amministrazione, ma se si vuole far passare il messaggio che il Comune dissesta perché il Piano di riequilibrio non è stato omologato preparatevi perché qui facciamo notte”, ha detto proprio l’ex sindaco, firmatario del Piano
La replica all’intervento, parte dal consigliere PD, Riccardo Tomei: “Sono contento di sentire dalle parole dell'ex sindaco che si deve partire da vent’anni fa. Perché in campagna elettorale abbiamo scoperto che la colpa dei conti non in ordine era del Partito Democratico”. È lo stesso segretario Pd a mettere fine alle polemiche: da parte nostra c’è la piena “ collaborazione per capire quale sia la medicina giusta per guarire questo Comune”.
Dal banco della Giunta, in sintonia con il suo segretario, interviene la sindaca Sbardella: “E’ inutile nascondere che la situazione finanziaria dell’Ente è grave da un po’ di tempo. Due anni fa la decisione ruotava sul fare un piano di riequilibrio o dichiarare un dissesto. Forse, con il senno del poi, un atto di coraggio avrebbe evitato due anni di limbo che hanno fatto peggiorare la situazione, così come la Corte dei Conti non ha lesinato di sottolinearci”.
Nella conclusione del suo intervento però, la neo-sindaca, prova a tendere la mano ai consiglieri che si trovano proprio davanti alla maggioranza da lei capeggiata: “Mi auguro che la scelta su come affrontare il dissesto, sia comunque una scelta condivisa”.
Difficile immaginare una una condivisione di intenti in una serata simile. La consigliera Anna Delle Chiaie prima del voto diserta la votazione: “Un atto politico” volto a segnare come l’esponente di Frascati Futura sia estranea a tutte le passate decisioni politiche che, di fatto, hanno portano nel tempo il Comune al dissesto finanziario.
Anche i gruppi di minoranza sono alle prese con divisioni intestine che si protraggono di fatto dall'inizio della consiliatura.
La nomina di Marco Lonzi, esponente di Fratelli d'Italia, a presidente della Commissione Bilancio sembra aver inasprito i rapporti tra la consiglieri eletti con la lista Frascati Siamo Noi e il gruppo consiliare di Emanuela Bruni.
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