Grottaferrata | Raccolta differenziata, cittadini protestano: “Tariffa puntuale un’utopia, opponiamoci immediatamente”
Pubblicato: Lunedì, 08 Novembre 2021 - Federico Smacchiilmamilio.it - contenuto esclusivo
Alcune delle novità presentate in questi giorni dalla Sarim srl, la società che fino al 2031 si occuperà della raccolta differenziata a Grottaferrata, non sono andate affatto giù ad alcuni cittadini che hanno espresso sui social il loro dissenso verso le nuove iniziative.
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Una su tutte sembra preoccupare i residenti: il nuovo metodo di calcolo dell’imposta sui rifiuti (Tari) che non si baserà più soltanto sui metri quadri della casa e sul numero di abitanti, ma anche sulla quantità di rifiuto indifferenziato prodotto. Così facendo Comune e Sarim puntano ad applicare la cosiddetta tariffa puntuale, che dovrebbe avvantaggiare chi produce meno indifferenziato.
“Nel mio condominio – ironizza un cittadino – dovrò dormire con il secchio in braccio. C’è ancora chi riempie metà del bidone condominiale con un solo sacco nero”. Una preoccupazione che deriva proprio dall’eliminazione dei classici secchi grandi a rotelle per passare ai mastelli personali anche nei condomini.
“Come faccio a sapere che mettendo fuori il cestino dell’indifferenziata – si chiede un’altra cittadina – a qualche condomino non venga in mente di metterci anche qualcosa di suo in modo da ridurre la sua di indifferenziata? Non posso certo stare la notte a controllare”.
Siamo già alla prima tegola per il nuovo gestore, che nei mesi scorsi aveva vinto il ricorso al Consiglio di Stato ottenendo l’aggiudicazione del ricchissimo appalto decennale (32 milioni di euro) prima erroneamente assegnato a Tekneko.
Per il momento, né Comune né Sarim hanno diffuso nuove comunicazioni per tranquillizzare la cittadinanza sul tema della tariffa puntuale. Ripensamento in atto o si tira avanti per il percorso tracciato? Staremo a vedere nei prossimi mesi, non appena le novità inizieranno a produrre i primi effetti.
Commenti
Per anni abbiamo avuto una raccolta efficace che ha limitato la dispersione di rifiuti nell'ambiente, ora molti - per risparmiare sulla tassa - abbandoneranno l'indifferenziato dove capita (o nei bidoncini altrui).
Meglio pagare un po' di più, ma garantire che tutti i servizi siano già compresi nella tariffa, piuttosto che indurre i cittadini in facili e profittevoli tentazioni.
Come faranno a distinguere i miei mastelli dagli altri?