Elezioni 2022 | A chi la Lega di Grottaferrata? L'assetto politico attuale non è credibile
Pubblicato: Mercoledì, 22 Settembre 2021 - redazione politicailmamilio.it - contenuto esclusivo
A chi la Lega di Grottaferrata in vista delle elezioni Amministrative del 2022? La risposta, per i "nostalgici", potrebbe essere semplicemente "a noi!".
Ma, battute a parte, l'impressione è che tra i due litiganti possa spuntare un terzo incomodo che possa ereditare il simbolo per una possibile reale coalizione di centrodestra da presentare alle elezioni.
L'attuale assetto della segreteria locale appare privo di credibilità politica.
Da mesi sosteniamo che l'attuale Lega - per motivi parzialmente noti ma ancora parzialmente sconosciuti - sia sostanzialmente appiattita su posizioni amministrative. Sembrerebbe incredibile, ancora, a dirsi ma così sembrano stare sempre più le cose.
Lo sostenevamo già nello scorso mese di giugno (LEGGI Grottaferrata | Quella Lega slegata dal centrodestra e sempre più legata al sindaco demokratico) ma oggi l'appiattimento appare stucchevolemente evidente. E totale.
Prova, ulteriore, ne sia il comunicato diramato nelle scorse ore e nel quale il coodinatore locale della Lega, Rodolfo Mariotti, esulta per la riasfaltatura di via della Pedica (LEGGI Grottaferrata | Lega: "Finalmente lavori sul manto stradale di Via della Pedica, lieti di vedere uno dei nostri temi accolti"). Mariotti sostiene che le loro istanze siano state accolte grazie al costante dialogo col sindaco (per l'appunto).
Ma quelli della Lega, lo sanno che la riasfaltatura di via della Pedica più che essere accreditata all'Amministrazione comunale, potrebbe invece rientrare in un vecchio accordo con Acea? E che dunque non la guida "demokratica" di palazzo Consoli, piuttosto la società di distribuzione acqua possa essere l'effettiva esecutrice dell'intervento?
Chi lo sa.
Se la sponda "mariottiana" della Lega è ormai da considerarsi una "costoletta" del sindaco (ma poi tutto cambia, intendiamoci), non meglio al momento va all'ex sindaco Giampiero Fontana che, in rotta con l'attuale coordinatore locale, ha tentato di realizzare un suo percorso leghista parallelo in città salvo in queste ultime settimane candidarsi consigliere a Roma.
Da qui la domanda originaria: se l'attuale coordinamento cittadino fa la spalla extraconsiliare ad Andreotti (ma fuori Grottaferrata lo sanno?) e Fontana al momento è distratto, quale scenario si prospetta in vista delle elezioni 2022?
E ancora: i potenziali alleati di una possibile coalizione di centrodestra, Fratelli d'Italia su tutto, sullo stile di quanto accaduto a Frascati, cosa ne pensano della Lega filoamministrativa?
O piuttosto, comefarebbe senz'altro comodo al sindaco (il re del dividi et impera) si va verso una spaccatura del fronte del centrodestra come a pochi chilometri da palazzo Consoli accaduto in questi mesi per le elezioni Amministrative di Marino?
Questioni sulle quali ci sarà tempo per riflettere. Ma non troppo.
Commenti
Un tempo i segretari di partito si dimettevano per molto ma molto meno...che figura di m@@@a!!!!!
In verità vi diciamo che il divieto sarà deciso o meno dal burocrate della struttura sanitari
Burocrati che la pOLITICA e Tvnon hanno resi famosi e che non vedono l'ora di firmare o non firmare l'autorizzazione al camice bianco
Gli stessi che a Gtf firmano 100naia di autorizzazioni a costruire?
E i TRISTI giochetti di pOTERE sulla pelle degli ITALIANI?
Si greenpass NO greenpass mentre muoiono 100aia d'ITALIANI
Le accuse alla Lamorgese per tenere vivo il terrore degli immigrati
A Gtf, paesello che ha sempre guardato con diffidenza quillì de la = forestieri ITALIANI, le liste pro salvini&meloni nel 2017 hanno avuto poco + di 500 voti
A Gtf queste DESTRE&DESTRI sono inconsistenti nella insussistenza
CIAO