Frascati | STS licenzia dipendenti del verde pubblico, i sindacati: “Chiediamo incontro urgente con Comune, vertici aziendali e Tekneko”
Pubblicato: Lunedì, 20 Settembre 2021 - Federico Smacchiilmamilio.it - contenuto esclusivo
Una lettera di licenziamento è stata recapitata ai dipendenti STS responsabili della manutenzione del verde pubblico. Un provvedimento che dovrebbe anticipare l’assunzione degli stessi lavoratori da parte della Tekneko, la società che si occuperà di erogare il servizio dopo essersi aggiudicata l’appalto il 23 luglio scorso.
Preoccupano tuttavia le modalità con cui si sta procedendo al delicato passaggio dei dipendenti dall’Azienda speciale alla ditta aggiudicatrice, due momenti che mesi fa, quando fu esternalizzato il servizio pulizie, avvennero contestualmente e alla presenza dei sindacati.
Stavolta è andata diversamente, i dipendenti hanno ricevuto la lettera di licenziamento ma nessuna comunicazione aggiuntiva da parte né della ditta né dell’Azienda speciale. Comportamento che ha destato da subito la preoccupazione dei rappresentanti sindacali, che a tutela dei dipendenti hanno chiesto un incontro urgente a STS, Tekneko e amministrazione cittadina.
Convocazione che, scrivono le RSU, sarebbe prevista dalla legge, in particolare dal Codice dei contratti pubblici.
Preoccupazioni che vanno ad aggiungersi alla nota diffusa a inizio agosto dal Coralas, il comitato dei lavoratori STS, in cui si affermava che il passaggio a un operatore privato per la manutenzione del verde pubblico non avrebbe portato al risparmio auspicato per la casse del Comune. Affermazione nata dal semplice confronto economico tra l’appalto e l’attuale costo del servizio.
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Continuano pertanto le esternalizzazioni, ovvero lo smontamento graduale della STS, la società Multiservizi partecipata del Comune di Frascati, secondo quanto previsto nel Piano di riequilibrio approvato nel 2019 dall’amministrazione Mastrosanti.
Piano che nonostante la bocciatura da parte della Corte dei Conti (siamo ancora in attesa delle motivazioni), continua a dare i suoi effetti, ai quali si aggiungono nuove preoccupazioni dovute alla possibile e temuta precarietà dei posti di lavoro dei dipendenti STS.
Un problema che è già sulla scrivania del prossimo sindaco e che sarà in cima alla lista di cose di fare del primo cittadino che dopo le elezioni del 3 e 4 ottobre salirà a Palazzo Marconi.