Il Comune di Grottaferrata si adegua al PTPR regionale ma il Piano regolatore resta quello del ‘72
Pubblicato: Domenica, 22 Agosto 2021 - Federico Smacchiilmamilio.it - contenuto esclusivo
Il Comune di Grottaferrata ha recentemente affidato un incarico per l’adeguamento del vigente Piano regolatore, vecchio di quasi 50 anni, al nuovo strumento paesaggistico approvato dalla Regione Lazio: il PTPR (determina 1353/2021).
La discussione sull’urbanistica nella città dell’Abbazia è quindi destinata a riaprirsi (ed è uno dei temi forti), anche perché nonostante il “passo in avanti” il PRG del 1972 potrebbe rimanere ancora per molto.
Innanzitutto il PTPR, strumento di pianificazione che dovrebbe salvaguardare l’utilizzo del territorio laziale, ha efficacia soltanto nelle zone vincolate, quelle riconosciute come beni paesaggistici del patrimonio naturale e culturale. Per tutto il resto lo strumento ha soltanto valore di indirizzo e di orientamento per le scelte urbanistiche. Insomma, non esattamente un vero Piano regolatore, ma ecco che spunta la prima questione.
Che fine fa l’intervento edilizio di via delle Vascarelle? La variante al PRG per la costruzione di un mega-centro sportivo su un’area agricola poco fuori città è un progetto al quale lo stesso sindaco, che lo definì “scempio urbanistico”, si è detto contrario in un’intervista rilasciata a qualcuno.
Nell’intervista il sindaco sottolinea che dato “il pericolo reale che l’imprenditore denunci non solo il Comune, ma anche i consiglieri comunali che voteranno contro”, si era in cerca di una soluzione legale per uscire dall’impasse amministrativa.
Che la soluzione legale sia l’adeguamento al PTPR? Staremo a vedere.
Infine, la questione aperta di quello che dovrà essere il nuovo Piano regolatore, il fantomatico PUCG, con il via libera alla pianificazione dato nel 2019 dall’amministrazione cittadina, e del quale ancora non si a nulla. Quello che è certo è che in mezzo a tante sigle (PRG, DPI, PUCG, PTPG e adesso PTPR) il Piano regolatore vigente è ancora quello del 1972 e chissà per quanto tempo ancora lo sarà.
Commenti
L'allarme che l'eletto17 avrebbe lanciato sul pericolo di una denuncia da parte dei portatori d'interesse privati, secondo noi è temeraria
Lo stesso allarme veniva fatto, opportunamente, filtrare tra le fila della compagine brancaleoniana del 2000
Risultato, la non decisione, lasciò il "metrocubo" a fare da padrone
Poi sono arrivati (2005/10) per la terza volta i DESTRI e con loro i migliori anni per il "laterizio"
In attesa che Fabrizio Giusti riprenda a parlare&giudicare sull'urbanistica, la domanda la facciamo a chi scrive oggi: indipendentemente dall'acronimo che verrà adottato o al solito "rimandato", la rappresentanza eletta, delegata o nominata, potrà votarlo?
Anche il piano più illuminato NON potrà essere nemmeno "discusso" da chiunque sia portatore di interessi personali&professionali che confliggono con quelli generali, figuriamoci votarlo
CIAO
Pure quest'ultimi vogliono farci credere che il consumo scellerato del suolo non corrisponda ai loro reali desideri
Non possono ammettere di aver bigiato con il nuovo PRG così il migliore eletto nel 2017 vuole far credere che la partita (laterizio) appena persa
Incredibile! I "cunta ball" cinici del 2017 non hanno niente da invidiare ai "cunta ball" di quilli&quille degli ultimi 30anni
Dal Tuscolo del 2008 una firma de ilmamilio scrisse anticipando la presentazione del PRG da parte dei DESTRI populisti, che così sarebbe passato alla storia di Gtf
Alla storia ci passarono in tanti = dx&sx senza distinzione
Sul laterizio si continua con le cretinate collettive, come discettano di tutto lo scibile con la stessa enciclopedica incompetenza
Lo fanno senza muoversi dal divano o dalla sdraio, usando il dito indice per l'invio a ilmamilio
CIAO
Sul metro cubo gli exploit oratori si sprecano e lo dimostrano
con la biografia politica furbacchiona
anche se senza arte e né parte, si dimostrano abilissimi nel salire sui carri giusti al momento giusto
Pur di raggiungere i propri interessi non fanno e soprattutto non faranno (2022) gli schizzinosi per raccattare, come&dove capita, il consenso
Vecchi nostalgici "sempre pronti"
Giovani squadristi scorciatoisti
a Grottaferrata non si butta mai niente
a Grottaferrata gli estimatori del quando c'era LUI caro lei, sono ancora numerosi e nel segreto dell'urna possono pesare
Diciamolo
CIAO
a quilli&quille che firmano appelli, petizioni, accessi agli atti e commenti a ilmamilio "un tanto al chilo"
a quilli&quille dal pensiero sottovuoto spinto ben mascherato dall'aria pensosa&tenebrosa
a quilli&quille che si nascondono dietro ad acronimi i più vezzosi che più che alla filosofia, rimanda ai corrieri espresso pronta consegna
a quilli&quille che se fossero mati qualche annetto prima, avremmo giurato che avessero ispirato Totò per quilli&quille dalle camminate nazionalpopolari lungo il corso, dalla stanchezza congenita e al posto della "erre la evve", che si allisciano il ciuffo o il pizzetto sbarazzino tra gli esistenzialisti e i futuristi che si affannano per non rimanere indietro
Più che conji&conjie siamo in presenza di "Gagà più engagé degli intelò" con le chiome sale&pepe da galleria del vento e calvi senza idee
CIAO
Che ha reso le emergenze permanenti così da non misurare ed ottenere la fiducia dei Cittadini che sono obbligati ad essere obbedienti, contriti e tassabili e soprattutto riconoscenti per le licenze&concessioni
L'ideologia del "mattone" tanto cara all'EXSENCAVMILAN e berluschini esibisce un gigantesco "VENDESI"
È con il Sit che l'Agenzia (lo Stato) disporrà di un'unica piattaforma che farà pagare molto di più quillì&quille che hanno messo le mani sulle città
Che dovranno spostare la sede legale alle Cayman
CIAO