Ciampino | Diritti in Comune: "Bando per uso palestre, ennesima vergogna"
Pubblicato: Domenica, 08 Agosto 2021 - Redazione politicailmamilio.it - nota stampa
Riceviamo da Diritti in Comune e pubblichiamo.
"Ci domandiamo con che logica possa l'amministrazione Ballico aver pensato un bando del genere. Per esattezza sarebbe meglio dire copiato, visto che ci sono diversi copia-incolla sul testo che denotano sciatteria e mancanza di attenzione. Ma veniamo alla sostanza: questo bando, fatto uscire a luglio e con scadenza il 12 agosto, prevede il raddoppio dell'affitto delle palestre comunali e un ulteriore incremento del costo delle strutture nei fine settimana.
Come si può pensare di raddoppiare l'affitto di fruizione degli spazi pubblici dopo quasi due anni di pandemia, quando in altri Comuni hanno già attivato forme risarcitorie o calmieranti dopo il blocco devastante del 2020 che ha diminuito gli iscritti su tutto il territorio nazionale? Cosa ci guadagna il nostro territorio facendo fuggire le associazioni sportive storiche, e cosa ci perde? Questa è davvero una pagina triste per lo sport cittadino e l'amministrazione dovrebbe dare risposte: le dovrebbe dare alle associazioni sportive in fibrillazione, alle quali è stato ad oggi negato ogni confronto nel merito.
Concludiamo con alcune domande a risposta aperta per chi governa questo territorio. Lo sport è solo divertimento e business? Basta installare uno schermo gigante in un parco per promuovere lo sport sul territorio? Proporre progetti che andranno a riempire i territori solo di campi da Padel a chi giova? E soprattutto quanto costa fare sport ai giovani ed alle loro famiglie? Non sarà sbagliato eradicare, di fatto, realtà sportive storiche e punto di riferimento, di formazione, di svago, di socialità di moltissimi ragazzi e ragazze che hanno queste realtà come unica alternativa allo smartphone, in territori già svuotati di punti di riferimenti culturali? È giusto fare cassa con lo sport di vicinanza raddoppiando la monetizzazione degli spazi pubblici ad esso dedicati, senza prevedere mai investimenti strutturali e una significativa manutenzione delle strutture? Non si può pensare di fare cassa sullo sport puntando sulle tasche di famiglie, quasi mai benestanti, anzi spesso in gravi difficoltà economiche, che trovano nello sport offerto da piccole associazioni territoriali degli spazi miracolosi e necessari di buone pratiche, di cooperazione, di sacrificio, di rispetto reciproco e di educazione fisica in molte discipline.
Diritti in Comune è al fianco delle associazioni del territorio, chiedendo l'immediato ritiro del bando e l'apertura di un confronto tra le associazioni sportive e l'amministrazione Ballico".