Covid | Dal 6 agosto scatta il Green Pass per bar e ristoranti, palestre, cinema, teatri, stadi. Draghi: "Vaccinatevi"
Pubblicato: Giovedì, 22 Luglio 2021 - redazione attualitàilmamilio.it
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al nuovo decreto legge Covid. Via libera al Green Pass dal 6 Agosto.
In tutta Italia per accedere a bar e ristoranti, ma solo se si mangia e beve al chiuso seduti al tavolo, palestre, cinema, teatri, musei, stadi e palazzetti per eventi sportivi o concerti, ci vorrà il certificato verde. Esentati solo gli esclusi dalla campagna vaccinale, ovvero gli under 12 per cui non esiste ancora un vaccino autorizzato, e chi non può vaccinarsi per motivi di salute sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti dal ministero della Salute.
Il Green Pass sarà richiesto in zona bianca, gialla, arancione e rossa, laddove i servizi e le attività per cui è previsto siano consentiti.
Gli italiani si vaccinino, devono proteggere se stessi e le loro famiglie, è l'appello di Draghi il quale ha chiarito che il green pass non è un arbitrio ma una condizione per non chiudere le attività produttive.
"Ad oggi abbiamo inoculato 105 dosi ogni 100 abitanti, come la Germania, più di Francia e Usa", ha detto ancora Mario Draghi. "L'estate è già serena e vogliamo che rimanga tale - ha spiegato il presidente del consiglio -. Il Green pass è una misura con i quali i cittadini possono continuare a svolgere attività con la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose. E' una misura che dà serenità, non che toglie serenità".
Terapie intensive al 20% e al 30% per le aree mediche per diventare arancioni e rispettivamente al 30 e al 40% per entrare in zona rossa.
Le discoteche resteranno chiuse. “Circa due terzi degli italiani, di età superiore a 12 anni - ha sottolineato il Premier - hanno ricevuto una dose. Oltre la metà degli italiani hanno completato il ciclo vaccinale. L’obiettivo di somministrare 60 milioni di dosi entro il 20 luglio è stato superato”, dice Draghi snocciolando i dati della campagna di vaccinazione. “La pressione sugli ospedali è fortemente diminuita: abbiamo circa 1300 persone, contro le oltre 30.000 di 4 mesi fa, e circa 160 persone in terapia intensiva: a fine marzo erano circa 3.500. I decessi sono diminuiti, ieri ne sono purtroppo stati registrati 21 contro i quasi 400 di 4 mesi fa”, dice ancora.