Grottaferrata | Italia Nostra e Lengheru Neru: "Cannibalismo urbanistico in via delle Vascarelle mentre il verde pubblico a Grottaferrata è in abbandono"
Pubblicato: Venerdì, 16 Luglio 2021 - redazione attualitàilmamilio.it
Riceviamo e pubblichiamo:
"Abbiamo letto dell’intervista al Sindaco Andreotti ed abbiamo ascoltato la seduta di Consiglio Comunale in streaming, sul sito ufficiale del Comune di Grottaferrata, e siamo rimasti alquanto perplessi, ed allarmati dalle dichiarazione espresse. Intanto prendiamo atto che “il Sindaco Luciano Andreotti e tutti i consiglieri sono contrari a questo scempio urbanistico: tutti” e questa sarebbe una buona notizia, perché i consiglieri dell’opposizione hanno dichiarato che anche loro sono contrari, e che considerano al pari della maggioranza, il progetto presentato come uno scempio urbanistico. In un paese normale la cosa sarebbe liquidata, nel primo Consiglio Comunale utile, con un semplice voto contrario, e con l’accordo di tutti i Consiglieri.
Ma qui sorgono i problemi, in quanto il Sindaco Luciano Andreotti afferma: siamo costretti a votare favorevolmente perché esiste il pericolo reale che l’imprenditore denunci non solo il Comune, ma anche i singoli Consiglieri Comunali. Il concetto viene ribadito in Consiglio Comunale (Consiglio Comunale del 26 giugno 2021 ,prima parte: ad iniziare dal 57° minuto sulla risposta alle raccomandazioni, versione streaming dal sito ufficiale del Comune di Grottaferrata).
L’ insistenza sul rischio di ricadute legali, non solo sul Comune di Grottaferrata, ma addirittura sui singoli consiglieri, rasenta l’intimidazione al Consiglio Comunale, quando la giurisprudenza, quella alta del Consiglio di Stato, ribadisce:. “la proposta di variazione dello strumento urbanistico assunta dalla conferenza di servizi è da considerare alla stregua di un atto di impulso del procedimento volto alla variazione urbanistica e non risulta vincolante per il Consiglio Comunale, che conserva le proprie attribuzioni e valuta autonomamente se aderirvi” Cons. di Stato- Sez IV, 8 maggio 2019, n. 2954. Concetti ribaditi anche nelle sentenze del Consiglio di Stato: Sez. IV, 5 aprile 2018, n. 2107, o anche Sez. IV, 20 ottobre 2016, n. 4380, o anche Cons. giust. Amm. Sicilia, del 31 luglio 2017, n. 357. All’ulteriore affermazione da parte del Sindaco Luciano Andreotti, in Consiglio Comunale (versione streaming) in cui si afferma che il proponente, visto il lungo tempo trascorso, potrebbe, intentare causa di risarcimento all’amministrazione comunale, rispondiamo che un’azione legale simile è assolutamente risibile e sarebbe quella che in giurisprudenza viene definita causa temeraria, che esporrebbe l’imprenditore ad un risarcimento danni, anche perché a leggere gli atti, il molto del tempo trascorso è da attribuire alla non completezza della pratica presentata di variante del Piano Regolatore Generale di Grottaferrata, che ha richiesto ulteriori integrazioni al progettista come richiesto dagli organi competenti. Questo per quanto riguarda l’aspetto legale del provvedimento.
Il Sindaco Luciano Andreotti, nella stessa seduta di consiglio comunale in streaming, se la prende con le associazioni ambientaliste, perché su questo argomento avrebbero strumentalizzato il problema, ed, inoltre, le accusa di intervenire solo in questa parte del procedimento, e non sin dall’inizio della proposta. Contestiamo questa visione manichea del problema, ricordando che come cittadini possiamo e dobbiamo intervenire sulle scelte urbanistiche del territorio, come recita il D.P.R. n. 160 del 7 settembre 2010, art. 8, ed inoltre, i cittadini intervengono quando i problemi vengono portati a conoscenza della cittadinanza. Vorremmo anche capire a quali strumentalizzazioni si fa riferimento, essendo intervenuti a difesa del nostro territorio, esprimendo le nostre idee sul problema, e non crediamo che questa possa essere chiamata strumentalizzazione. A questo proposito, per non essere tacciati di azioni strumentali ed interventi tardivi, abbiamo avuto notizia di un grosso intervento edilizio, tra Via Sentiero del Bosco, il liceo e Villa delle querce su Viale J. F. Kennedy. Sarebbe un’azione trasparente se venisse portata a conoscenza dei cittadini, in un prossimo consiglio comunale, senza azioni decisorie, ma solo come illustrazione del progetto, in maniera che ogni cittadino possa prenderne visione del problema, e senza che nessuno, sia essa l’Amministrazione, siano le associazioni, possano avere un’alibi di scarsa trasparenza. Ricordiamo, infine, lo stato di degrado del poco verde pubblico a Grottaferrata (Parco degli Ulivi in particolare) e non capiamo come il verde agricolo possa diventare edificabile attraverso un variante, tutto ciò ci appare come una forma di cannibalismo urbanistico".
U LENGHERO NERU ITALIA NOSTRA – Sezione Castelli Romani
Commenti
Anche il libera tutti e mai processo della riforma della giustizia dei migliori
Abbiamo anche atteso con curiosa attesa che sull'argomento si pronunciasse anche il 5STELLE conjio
Al contrario della Redazione, noi non abbiamo trovato precedenti contrarietà
Al contrario della totalità delle prese di distanza dei "soli?" consiglieri, non troviamo la precedente espressione della Giunta Comunale?
Chi non ricorda le pressioni sulle giunte dal 2000/04 quando: con il PRG in arrivo, annunciavano denunce e MLN da risarcire
Gli attributi, furono determinanti tant'è che eletto&giunta andarono a casa
In attesa del 5Stelle, di un EX&GIÀ o uno degli illuminanti che la domenica gioca in mutande, chi ci illuminerà sul ruolo della giunta?
CIAO