Rocca di Papa | Multe revisioni, Polizia Locale e Comune chiedono spiegazioni al Ministero degli Interni
Pubblicato: Venerdì, 07 Maggio 2021 - redazione attualità-
Rocca di Papa (attualità) - l'ormai famoso "pasticcio" delle varie circolari ministeriali, su cui ora pende il destino di circa 100 multe per la revisione scaduta delle auto ilmamilio.itArriva direttamente al Ministero degli Interni, attraverso la lettera inviata dall'amministrazione comunale al sottosegretario Ivan Scalfarotto, l'ormai famoso "pasticcio" delle varie circolari ministeriali, su cui ora pende il destino di circa 100 multe per la revisione scaduta delle auto, effettuate dal Comando della Municipale di Rocca di Papa nei mesi scorsi. Così come molti altri molti comuni d'Italia, il Comando della Municipale di Rocca di Papa insieme all'amministrazione comunale ora chiedono: "Chi paga gli errori fatti e le multe annullate, redatte nei periodi antecedenti alle Circolari di proroga governative che prima non erano stato inviate a nessuno ? - dice il comandante della PL roccheggiana Gabriele Di Bella - Adesso si aspetta una interpretazione autentica della norma che non lasci spazio a tutti gli equivoci fin qui riscontrati dagli operatori delle forze dell'ordine che hanno fatto il loro lavoro, svolgendo i controlli in questo anno e mezzo di vari lockdown su strada e redatto le relative sanzioni agli automobilisti irregolari con le revisioni scadute ".Sono in discussione quindi moltissime multe notificate e da notificare a tutti quei cittadini che circolavano sul territorio di Rocca di Papa con la revisione della loro auto scaduta perché il comando della Polizia Locale ha applicato la normativa italiana in vigore in quel tempo (n.120/2020, proroghe del Cura Italia)."Normativa - come ribadisce il comandante Gabriele Di Bella, esperto in materia - che prevedeva delle scadenze ben precise (ottobre, dicembre e febbraio 2021) . Veniamo solo in seguito a scoprire, solo il 24 novembre 2020, a seguito di interpellanza di nostra iniziativa alla Prefettura, l'esistenza di una circolare interpretativa, mai pervenuta però ai comandi di Polizia Locale dei Comuni dell' intera città metropolitana, da quanto ci risulta, con proroghe del tutto diverse ".Ora il nuovo regolamento europeo, n.267/2021, prevede invece che tutti i veicoli che dovevano essere revisionati dal 1 settembre 2020 al 30 giugno 2021 vedano prorogato il termine di scadenza per 10 mesi." L'Italia insieme a Malta e alla slovacchia, solo 3 nazioni europee, ha aderito al regolamento e lo ha applicato con valenza retroattiva dal 1 settembre 2020 -- continua il comandante Di Bella - Così, con l'accavallarsi di circolari varie e postume, i cittadini che hanno in questi mesi pagato le sanzioni chiedono la restituzione delle somme pagate perché sono venuti a conoscenza della norma emanata nei mesi successivi alle sanzioni. A questo punto vogliamo vederci chiaro, siamo di fronte a cinque circolari diverse emanate solo nell'Anno 2020. Tutte per le proroghe delle scadenze delle revisioni di cui l'ultima è stata tra l'altro delegittimata dal regolamento europeo ultimo. Siamo di fronte a una sanatoria mascherata - conclude Di Bella - sulle revisioni, ma dove a rischio sono anche gli utenti della strada e più in generale la circolazione stradale consentita a veicoli usurati, non revisionati e obsoleti che potrebbero creare disagi e problemi in strada a chi è in regola e anche alle forze dell'ordine che non hanno circolari e normative chiare e che dovrebbero permettere irregolarità amministrative e stradali. Ringrazio per la fiducia l' amministrazione comunale e la sindaca Cimino, che ha ben compreso che la sanzione deve essere giusta, equa e sostenuta da normative giuridiche. Le vittime è chiaro, sono i cittadini e le stesse amministrazioni interessate che si potrebbero trovare ad annullare sanzioni e ripagare i costi di errori sovracomunali. Nel frattempo, abbiamo inviato un fascicolo informativo al Ministero dell'Interno attraverso il Parlamento e il sottosegretario Scalfarotto per chiedere chiarimenti su come procedere sui molti annullamenti presentati e su chi dovrà rimborsare questi soldi attendiamo notizie dal governo centrale . Mi sento di fare una battuta - chiosa il vulcanico comandante Di Bella - siamo riusciti a rompere il muro del silenzio su questa tematica, confrontandoci con le istituzioni centrali e sovracomunali, per far rispettare le regole stradali e allo stesso tempo concedere ai cittadini la possibilità di veder riconosciuti i loro diritti in maniera chiara. Non siamo per punire e sanzionare ma per il rispetto di tutte le norme per la sicurezza stradale, difendendo sempre il Diritto Legislativo Romano, come abbiamo studiato a scuola e all'Università, chiaramente anche quello di Rocca di Papa, oltre che di tutta la Nazione ".
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