Carla Centioni, presidente di Ponte Donna, aderisce a POP – Idee in movimento
Pubblicato: Giovedì, 14 Gennaio 2021 - redazione attualitàilmamilio.it
Carla Centioni Presidente di Ponte Donna aderisce a POP – Idee in movimento.
“Siamo molto contenti dell’adesione di Carla Centioni a POP”, ha dichiarato Danilo Grossi Coordinatore di POP.
Tra gli altri scopi, quello di sostenere l’uscita della violenza attraverso l’empowerment e l’inclusione lavorativa, strumento importante per l’autodeterminazione delle donne. Ponte Donna, ci dice Carla, contiene simbolicamente nel suo stesso nome il superamento degli ostacoli, il ponte è uno strumento che unisce e crea alleanze, per questo l'associazione ha sempre cooperato con le associazioni del territorio.
“Una missione che, così come raccontato nel documento “Roma può Rifiorire”, vogliamo perseguire concretamente: vogliamo creare una città partendo proprio dalle esigenze e dai diritti delle donne, capace di progettare una pianificazione di genere, di produrre spazi e tempi liberi dagli stereotipi e dai pregiudizi, di favorire la gender equality e promuovere i diritti LGBTQ. Una città aperta, ‘amica delle differenze’. Nata a gennaio 2020 e prossima ad una nuova campagna di tesseramento, POP ha l’obiettivo di radicarsi sempre di più nei territori: l’arricchimento ed il valore aggiunto delle importanti adesioni che sono arrivate e che arriveranno sono sinonimo dell’intenzione comune di voler - attraverso esperienze e buone pratiche - creare una rete regionale e locale di amministratori, associazioni, promotori e professionisti, ha aggiunto Danilo Grossi.
“Io sono POP perché è un vulcano, un magma di pensieri, di desideri, di sogni, di fantasie, di aspirazioni future che si confrontano. All'interno ci sono anch'io e il mio essere femminista. Un vulcano POP che esploderà con i suoi lapilli fatti di soggette e soggetti generosi, perché la spinta per mettersi in gioco oggi risiede lì nella tua generosa voglia di cambiare qualcosa.”. Così la stessa Carla nel raccontare la sua visione e partecipazione al progetto.
“Il suo approdo in POP, il suo lavoro e la sua esperienza lo arricchisce di una nuova e preziosa tessitura, che ancor di più in questo difficile anno, si rileva indispensabile per inventare sul campo nuovi modelli e strategie di aiuto e supporto per sostenere chi, oltre all’emergenza sanitaria, vuole combattere anche la violenza endemica che attraversa quotidianamente la società”.