Marino, intervista a Giorgia Galli, neo presidente del Cts comunale
Pubblicato: Mercoledì, 11 Novembre 2020 - Redazione attualitàilmamilio.it - contenuto esclusivo
Con Decreto n. 19 del 9 novembre 2020, il sindaco di Marino, in qualità di autorità della Protezione civile, ha assunto una serie di provvedimenti, tra i quali, l’istituzione di un Comitato Tecnico Scientifico, che opera a supporto delle attività dell’Autorità di Protezione Civile locale.
E presidente del Comitato Tecnico Scientifico è stata nominata la geologa Giorgia Galli, che racconta a Il Mamilio le sue prime sensazioni e la sua esperienza, che non parte di certo oggi: “Si parte dal lontano 2016, quando le associazioni furono chiamate a dare il proprio contributo e supporto per la redazione del Piano di emergenza Comunale (PEC) fu allora che ho messo a disposizione le mie capacità e conoscenze e sono stata inserita nel Comitato Tecnico Scientifico in qualità di geologa, poi nella prima fase di questa emergenza sanitaria, marzo aprile, ovvero durante il primo lockdown, ho dato il mio piccolo contributo sia come tecnico che come volontaria assieme ad altri soci del Circolo Italia-Cuba di cui faccio parte, coordinati dalla sapiente guida di Marco Carbonelli”.
Oggi il Comune di Marino ha deciso di riattivare il COC (Centro Operativo Comunale) e quindi re-istituire il CTS a supporto delle attività di Protezione Civile: “Marco Carbonelli - dice la Galli - ha dovuto rinunciare al ruolo di presidente e coordinatore, per sopraggiunti gravosi impegni lavorativi, è stato proposto quindi a me il ruolo di Presidente del CTS e di Referente organizzativo del GCAC (Gruppo Coordinato delle Associazioni e dei Comitati per il territorio), nel segno della continuità con quanto fatto in precedenza, non sarà altro che seguitare a mettere a disposizione competenze, impegno e tempo per dare una mano in questo momento così difficile; come ho già comunicato ai referenti delle singole associazioni, credo fortemente che "ciascuno di noi, da solo, non vale nulla" ma il gruppo in toto è la vera forza motrice delle attività che si porteranno avanti, sperando sempre che non sarà necessario, questa è un’azione di pre-allarme e speriamo resti tale”.