Covid Italia, Gimbe: in 7 giorni +23% di nuovi casi. Positivo va a un matrimonio, 90 in quarantena
Pubblicato: Giovedì, 30 Luglio 2020 - redazione attualità
ilmamilio.it
In 7 giorni +23% nuovi casi di Covid-19 in Italia rispetto alla settimana precedente, a fronte di un lieve aumento del numero di tamponi diagnostici: in particolare nella settimana 22-28 luglio, rispetto alla precedente, i numeri sono in aumento, +328 nuovi casi, +361 "attualmente positivi".
Confermata quindi la circolazione endemica del virus con rilevanti differenze regionali: dei 12.609 attualmente positivi il 53% è in Lombardia, il 37,4% si distribuisce tra Emilia Romagna, Lazio, Piemonte, Veneto, Campania e Toscana e il 9,6% nelle altre regioni. Questi i dati principali del monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe. Un aumento dei casi che, insieme a un incremento dell'ospedalizzazione di casi con sintomi, afferma il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, rappresentano "due spie rosse che confermano la necessità di mantenere alta la guardia, senza allarmismi ma con senso di grande responsabilità individuale e collettiva".
Oggi si registra un caso particolare: una novantina di persone che hanno partecipato a una festa di matrimonio a Nicosia (Enna) sono sottoposte a quarantena dopo la notizia che uno degli invitati che vive e lavora in Germania è risultato positivo al Covid-19 ed è stato ricoverato in ospedale al suo rientro dall'Italia. Tutti gli invitati saranno sottoposti a tampone nelle prossime ore mentre si stanno accertando i contatti che hanno avuto da sabato 26 luglio, data del matrimonio.
E' stato completato, invece, lo screening al Centro di accoglienza situato nell'ex Caserma Serena di Casier (Treviso): complessivamente sono stati eseguiti 315 tamponi - 293 sui migranti e 22 sugli operatori - che hanno evidenziato 129 positività tra gli ospiti. Lo rende noto l'Ulss 2 sottolineando che i positivi, tutti asintomatici, sono stati immediatamente isolati all'interno della struttura. La quarantena e' estesa anche ai negativi.