Grottaferrata, “L’Amore ai tempi del coronavirus”: lettera di una cittadina
Pubblicato: Mercoledì, 08 Aprile 2020 - redazione attualitàilmamilio.it
Riceviamo e pubblichiamo:
"A mio marito,
che in questi giorni è una delle tante persone che molti italiani definiscono “Eroi”, o “Angeli delle corsie”. Poi, quando tutto sarà finito, chissà …
Per me è solo un Uomo, il mio uomo, con tutte le sue splendide fragilità ed il padre di mio figlio. L’uomo che ho deciso di amare anche quando non sapevo, per sempre e che al ritorno dopo un turno infinito in Sala Operatoria, ha ancora la forza e la voglia di fermarsi a raccogliermi quel mazzolino di margherite gialle; “Sono per te, solo per te”. Sorride stanco, lo abbraccio e per un attimo, mentre la terra trema, allontaniamo tutte le paure. Penelope non aspetta più, anche se la guerra non è ancora finita.
A mio figlio,
il suo sorriso al mattino è il mio buongiorno ed il mio coraggio. Si sbuffa su quel ciuffo di capelli ribelle. E’ alle prese con il suo esame di maturità, che per lui - così come per tutti i ragazzi di questa estate ferita del 2020 - sarà comunque diverso. Suona, compone testi . In questi giorni opachi e senza confine, il suo pianoforte suona una musica più rabbiosa e struggente che mai, le note escono fuori a tradimento, proprio come una promessa. Esce sul balcone e due meravigliosi occhi chiari dal colore indefinito, guardano lontano … chissà cosa pensa ... Poi torna dentro, si ritira come fa il mare. Dal suo sguardo, comprendo che ha capito.
Alle persone care, ai famigliari, agli amici. Telefonare e accorgersi di respirare solo dopo. Dopo aver parlato con loro, con TUTTI loro; “Stiamo bene”. Fare finta di non sentire nostalgia. Siamo tutti quadri senza le pareti.
Ai miei pazienti e alle mie pazienti, che in attesa di riprendere le nostre sedute, si accontentano della voce frammentata di Skype e di immagini sfocate. Grazie.
E’ iniziata una lunga notte accesa, un sonno senza sogni. Inventarsi ora, altri modi di esserci, di stare al mondo.
Ed infine a mia sorella; fiore, roccia e libro.
Emanuela Perfetti"
Commenti
Un grande augurio di una Pasqua il più serena possibile a tutti i cittadini di Grottaferrata, affinché si ritrovino a vivere, ora più che ma, come una piccola ma GRANDE Comunità.
Emanuela Perfetti